L'Arbitrato rituale svolge una funzione del tutto analoga a quella del giudice statale e, alla stregua di questo, deve essere imparziale. Da tale punto di vista tra arbitro e giudice ordinario non vi è alcuna differenza: entrambi sono in eguale misura tenuti all'esercizio della loro funzione e a garantire alle parti l'imparzialità del loro agire. Il lavoro in oggetto ha l'obiettivo di studiare il sistema che l'ordinamento pone a presidio dell'imparzialità del giudice privato, anche al fine di eliminare ogni ostacolo all'utilizzo e diffusione del fenomeno. Al centro della trattazione vi è non solo la persona del singolo arbitro, ma l'organo giudicante considerato nel suo complesso.
L'imparzialità dell'arbitro e del tribunale arbitrale
TIZI, FRANCESCA
2015
Abstract
L'Arbitrato rituale svolge una funzione del tutto analoga a quella del giudice statale e, alla stregua di questo, deve essere imparziale. Da tale punto di vista tra arbitro e giudice ordinario non vi è alcuna differenza: entrambi sono in eguale misura tenuti all'esercizio della loro funzione e a garantire alle parti l'imparzialità del loro agire. Il lavoro in oggetto ha l'obiettivo di studiare il sistema che l'ordinamento pone a presidio dell'imparzialità del giudice privato, anche al fine di eliminare ogni ostacolo all'utilizzo e diffusione del fenomeno. Al centro della trattazione vi è non solo la persona del singolo arbitro, ma l'organo giudicante considerato nel suo complesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.