Il saggio, che introduce il catalogo della mostra su Desiderio da Settignano, protagonista della scultura fiorentina del primo Rinascimento, allestita presso il Musée du Louvre di Parigi, il Museo Nazionale del Bargello di Firenze e la National Gallery of Art di Washington, ne ripercorre l’attività, quale si evince da una puntuale lettura dei documenti e delle fonti a riscontro delle diverse tipologie di manufatti, in una prospettiva incentrata prevalentemente sull’organizzazione del lavoro nella prolifica e animata bottega del maestro. Vengono pertanto indagate le diverse tipologie di manufatti e le relative tecniche (busti, rilievi, statue e monumenti in marmo e pietra; arredi lapidei e scultura decorativa; sculture in legno, bronzo e terracotta; Madonne in stucco e altre sculture dipinte; attività grafica), anche in rapporto alla committenza. Si affronta inoltre la costituzione col fratello Geri di una bottega a gestione familiare e la divisione del lavoro con i molti collaboratori e allievi (Gregorio di Lorenzo, Pasquino da Montepulciano, Matteo Civitali, Domenico Rosselli, Andrea del Verrocchio, Benedetto da Maiano, e il pittore Neri di Bicci), ma anche la formazione di Desiderio nella bottega di Bernardo Rossellino e i suoi rapporti con Donatello.
Desiderio in bottega. Maestri e allievi, opere e committenti nelle attestazioni documentarie e delle fonti
GENTILINI, Giancarlo
2007
Abstract
Il saggio, che introduce il catalogo della mostra su Desiderio da Settignano, protagonista della scultura fiorentina del primo Rinascimento, allestita presso il Musée du Louvre di Parigi, il Museo Nazionale del Bargello di Firenze e la National Gallery of Art di Washington, ne ripercorre l’attività, quale si evince da una puntuale lettura dei documenti e delle fonti a riscontro delle diverse tipologie di manufatti, in una prospettiva incentrata prevalentemente sull’organizzazione del lavoro nella prolifica e animata bottega del maestro. Vengono pertanto indagate le diverse tipologie di manufatti e le relative tecniche (busti, rilievi, statue e monumenti in marmo e pietra; arredi lapidei e scultura decorativa; sculture in legno, bronzo e terracotta; Madonne in stucco e altre sculture dipinte; attività grafica), anche in rapporto alla committenza. Si affronta inoltre la costituzione col fratello Geri di una bottega a gestione familiare e la divisione del lavoro con i molti collaboratori e allievi (Gregorio di Lorenzo, Pasquino da Montepulciano, Matteo Civitali, Domenico Rosselli, Andrea del Verrocchio, Benedetto da Maiano, e il pittore Neri di Bicci), ma anche la formazione di Desiderio nella bottega di Bernardo Rossellino e i suoi rapporti con Donatello.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.