L’élite globale

Gli studi che hanno come oggetto di studio i processi di globalizzazione si soffermano il più delle volte ad analizzare gli effetti negativi che essi generano a livello economico, sociale e politico. In particolare, si sottolinea la crescita della disparità fra paesi ricchi e poveri o si concentra l’attenzione sulle categorie di coloro che vengono svantaggiati da tali processi: gli abitanti delle zone periferiche del globo; coloro che sono dotati di scarse competenze per poter beneficiare di tali processi; etc. Il saggio si concentra, all’opposto, sull’élite globali, su quei gruppi che hanno assunto una crescente rilevanza proprio grazie all’affermarsi della globalizzazione. Attraverso un’analisi che passa in rassegna i più significativi studiosi che si sono occupati dell’argomento – da Zygmut Bauman, a Saskia Sassen, a Rotkopf – si delineeranno il modo in cui si è formata l’élite globale, le sue caratteristiche, i suoi stili di vita, le sue preferenze come anche i suoi limiti e difetti.