Ricostruire il paradigma politico attraverso tre coordinate, ovvero l’opera, l’arte e la tecnica, allo scopo di verificarne la fertilità nel contesto storico attuale, connotato dal fenomeno della globalizzazione: questa è la scommessa di Carla Amadio in La politica fra arte e tecnica. La logica della politica. Il risultato è un'analisi della politica nel mondo contemporaneo, che mette in luce la perdita della sua "dimensione estetica" e ne evidenzia il residuo profilo della "tecnica"; l'obiettivo è disegnare un percorso alternativo, che permetta la convivenza di unità e pluralità, identità e differenze, sullo sfondo di un senso comune che sappia valorizzarle.
Recensione a Amadio, La politica fra arte e tecnica. La logica della politica, Giappichelli, Torino 2003, presso il sito del Bollettino Telematico di Filosofia Politica - bfp.sp.unipi.it
ALICI, LUCA
2003
Abstract
Ricostruire il paradigma politico attraverso tre coordinate, ovvero l’opera, l’arte e la tecnica, allo scopo di verificarne la fertilità nel contesto storico attuale, connotato dal fenomeno della globalizzazione: questa è la scommessa di Carla Amadio in La politica fra arte e tecnica. La logica della politica. Il risultato è un'analisi della politica nel mondo contemporaneo, che mette in luce la perdita della sua "dimensione estetica" e ne evidenzia il residuo profilo della "tecnica"; l'obiettivo è disegnare un percorso alternativo, che permetta la convivenza di unità e pluralità, identità e differenze, sullo sfondo di un senso comune che sappia valorizzarle.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.