Il valore aggiunto e gli indici di produttività su esso basati rivestono una notevole utilità nella misurazione della performance sia economica che sociale dell’impresa. Infatti, nell’ottica dei soggetti esterni ad essa, un’impresa merita sostegno, finanziamento e valorizzazione non solo e non tanto se è redditizia, perché in tal caso si sostiene da sola, o se crea/mantiene posti di lavoro, perché altre realtà produttive potrebbero essere più efficaci in questa direzione, ma soprattutto se dimostra una positiva ricaduta sul contesto economico-sociale e una spiccata capacità di soddisfare le legittime attese di una pluralità di portatori di interessi, valorizzando ed ottimizzando le risorse che concorrono al suo funzionamento. In parallelo ed in un’ottica interna, ossia dell’imprenditore o del management, questi deve saper misurare e controllare la performance della sua impresa (o, quanto meno, comprendere gli esiti della misurazione fatta da altri), guardando senza pregiudizi a valutazioni che vadano oltre la sola capacità di reddito, e puntando a un consolidamento nel tessuto socio-economico di appartenenza, condizione che mette al riparo da fasi congiunturali negative e da difficoltà contingenti, godendo di quel consenso che consente di coagulare le risorse migliori nel consolidamento e sviluppo della sua iniziativa imprenditoriale . Si tratta, per certi aspetti, di uscire dagli schemi culturali ad oggi prevalenti sia nel tessuto imprenditoriale che nei soggetti attuatori di iniziative di politica economica a sostegno del primo e di imboccare un percorso di innovazione non in singoli aspetti dell’attività d’impresa, ma nella sua stessa concezione, completando il passaggio culturale, già avvenuto più o meno inconsapevolmente in molti, dalla concezione soggettiva a quella oggettiva, nella quale trovano contemperamento e valorizzazione le legittime attese dei diversi stakeholder, nell’interesse e, dunque, nel bene comune.
ECONOMICITÀ, PRODUTTIVITÀ E SOCIALITÀ DELL’IMPRESA: UNA MISURAZIONE ATTRAVERSO IL VALORE AGGIUNTO
MONTRONE, Alessandro
2014
Abstract
Il valore aggiunto e gli indici di produttività su esso basati rivestono una notevole utilità nella misurazione della performance sia economica che sociale dell’impresa. Infatti, nell’ottica dei soggetti esterni ad essa, un’impresa merita sostegno, finanziamento e valorizzazione non solo e non tanto se è redditizia, perché in tal caso si sostiene da sola, o se crea/mantiene posti di lavoro, perché altre realtà produttive potrebbero essere più efficaci in questa direzione, ma soprattutto se dimostra una positiva ricaduta sul contesto economico-sociale e una spiccata capacità di soddisfare le legittime attese di una pluralità di portatori di interessi, valorizzando ed ottimizzando le risorse che concorrono al suo funzionamento. In parallelo ed in un’ottica interna, ossia dell’imprenditore o del management, questi deve saper misurare e controllare la performance della sua impresa (o, quanto meno, comprendere gli esiti della misurazione fatta da altri), guardando senza pregiudizi a valutazioni che vadano oltre la sola capacità di reddito, e puntando a un consolidamento nel tessuto socio-economico di appartenenza, condizione che mette al riparo da fasi congiunturali negative e da difficoltà contingenti, godendo di quel consenso che consente di coagulare le risorse migliori nel consolidamento e sviluppo della sua iniziativa imprenditoriale . Si tratta, per certi aspetti, di uscire dagli schemi culturali ad oggi prevalenti sia nel tessuto imprenditoriale che nei soggetti attuatori di iniziative di politica economica a sostegno del primo e di imboccare un percorso di innovazione non in singoli aspetti dell’attività d’impresa, ma nella sua stessa concezione, completando il passaggio culturale, già avvenuto più o meno inconsapevolmente in molti, dalla concezione soggettiva a quella oggettiva, nella quale trovano contemperamento e valorizzazione le legittime attese dei diversi stakeholder, nell’interesse e, dunque, nel bene comune.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
