Competenze sociologiche e formazione insegnanti: riflessioni a partire dall’esperienza delle SSIS

Il saggio si propone di delineare alcune caratteristiche della formazione docente, così come viene svolta all’interno delle SSIS, le Scuole di Specializzazione all’Insegnamento Secondario entrate in funzione dal 1999, in attuazione del Decreto ministeriale 26-5-98. Dopo aver messo a fuoco i principali obiettivi e le modalità organizzative generali dei corsi SSIS, l'attenzione viene rivolta alla rilevanza delle competenze sociologiche, ritenute indispensabili per un esecizio professionale dell’insegnamento che sia consapevole e in rapporto con la realtà sociale. Il contributo che la sociologia fornisce alla formazione docente, che va chiaramente armonizzato e integrato con l’apporto delle altre “scienze dell’educazione”, si pone su più piani diversi: in primo luogo sviluppa la capacità di “lettura” del contesto socioculturale e delle problematiche sociali in cui l’insegnante si può trovare coinvolto e offre risorse per interpretare la posizione della scuola nella società nel suo complesso, aiutando a “prendere le distanze” da una quotidianità lavorativa che può precludere il formarsi di una visuale più ampia e consapevole dei processi globali in atto nella società e del ruolo sociale dei docenti. In secondo luogo la sociologia può potenziare quelle capacità relazionali e comunicative essenziali per gestire le dinamiche di interazione che si creano all’interno della classe, fornendo saperi e competenze, strumenti e metodologie da utilizzare nella pratica quotidiana, dal cooperative learning alla sociometria, dalla peer interaction all’analisi del comportamento verbale.