L’altra diplomazia definisce quello spaccato di rapporti tra l’Italia e la Russia con il teatro asiatico sullo sfondo e le varie questioni internazionali che influenzano e determinano un diverso orientamento negli accordi che seguono gli eventi bellici dell’Ottocento. A conclusione di questo periodo si inserisce l’opera diplomatica di Giulio Melegari, ambasciatore italiano in Giappone e in Russia, osservatore attento e diligente che fotografa il mondo eurasiatico alle soglie del XX secolo al limitar delle crescenti contese dell’Estremo oriente che vedono la Russia e il Giappone contrapporsi per il dominio nel Pacifico e in Asia. Dall'analisi della sua corrispondenza è possibile ricomporre le tessere di un puzzle, quello dei rapporti italo-russi di inizio XX secolo, che prende forma alla fine del volume, laddove le testimonianze scritte del diplomatico aiutano a comprendere l'analisi fatta nelle prime due parti del volume. Le fonti d'archivio, i documenti diplomatici italiani e stranieri, l'utilizzazione di archivi russi e inglesi, oltre all'ampia bibliografia in lingue italiana, russa, inglese e francese, contribuiscono a rendere il volume polifonico e specialistico.
L'altra diplomazia. L'Italia, la Russia e le relazioni asiatiche nel periodo della Belle Epoque
RANDAZZO, Francesco
2014
Abstract
L’altra diplomazia definisce quello spaccato di rapporti tra l’Italia e la Russia con il teatro asiatico sullo sfondo e le varie questioni internazionali che influenzano e determinano un diverso orientamento negli accordi che seguono gli eventi bellici dell’Ottocento. A conclusione di questo periodo si inserisce l’opera diplomatica di Giulio Melegari, ambasciatore italiano in Giappone e in Russia, osservatore attento e diligente che fotografa il mondo eurasiatico alle soglie del XX secolo al limitar delle crescenti contese dell’Estremo oriente che vedono la Russia e il Giappone contrapporsi per il dominio nel Pacifico e in Asia. Dall'analisi della sua corrispondenza è possibile ricomporre le tessere di un puzzle, quello dei rapporti italo-russi di inizio XX secolo, che prende forma alla fine del volume, laddove le testimonianze scritte del diplomatico aiutano a comprendere l'analisi fatta nelle prime due parti del volume. Le fonti d'archivio, i documenti diplomatici italiani e stranieri, l'utilizzazione di archivi russi e inglesi, oltre all'ampia bibliografia in lingue italiana, russa, inglese e francese, contribuiscono a rendere il volume polifonico e specialistico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.