Il recente caso Internation Parenthood Federation European Network (IPPF EN) v.Italy (n. 87/2012), deciso lo scorso marzo dal Comitato Europeo dei Diritti Sociali , organismo del Consiglio d‟Europa, permette di tornare a riflettere sull‟obiezione di coscienza prevista dall'art. 9 della legge 194/1978 e sul delicato bilanciamento con gli altri diritti fondamentali coinvolti, in primis quello alla salute della donna.
Obiezione di coscienza e interruzione volontaria di gravidanza: il Consiglio d’Europa ammonisce l’Italia
Di Masi, Maurizio
2014
Abstract
Il recente caso Internation Parenthood Federation European Network (IPPF EN) v.Italy (n. 87/2012), deciso lo scorso marzo dal Comitato Europeo dei Diritti Sociali , organismo del Consiglio d‟Europa, permette di tornare a riflettere sull‟obiezione di coscienza prevista dall'art. 9 della legge 194/1978 e sul delicato bilanciamento con gli altri diritti fondamentali coinvolti, in primis quello alla salute della donna.File in questo prodotto:
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