Il "decisum" considera la ritenzione della caparra provvisoria alternativa all'esperibilità da parte della p.a. della azione di esecuzione, ex art. 2932 c.c., ai fini della stipula del contratto di appalto. Muovendo dalla natura della cauzione provvisoria quale caparra confirmatoria "sui generis" e tenuto conto della finalità latamente sanzionatoria della medesima, si vuol dimostrare come siffatta alternatività non sussista nella materia "de qua". Difatti, la p.a. non ha possibilità di scelta fra i due rimedi essendo obbligata all'escussione della cauzione, di tal che l'inesperibilità della azione di esecuzione avrebbe dovuto essere espressamente prevista dal legislatore ove avesse voluto precludere alla stazione appaltante l'accesso agli ordinari strumenti di tutela giurisdizionale.
Escussione della caparra provvisoria ed azione di esecuzione da parte della P.A.
PIERONI, Serenella
2015
Abstract
Il "decisum" considera la ritenzione della caparra provvisoria alternativa all'esperibilità da parte della p.a. della azione di esecuzione, ex art. 2932 c.c., ai fini della stipula del contratto di appalto. Muovendo dalla natura della cauzione provvisoria quale caparra confirmatoria "sui generis" e tenuto conto della finalità latamente sanzionatoria della medesima, si vuol dimostrare come siffatta alternatività non sussista nella materia "de qua". Difatti, la p.a. non ha possibilità di scelta fra i due rimedi essendo obbligata all'escussione della cauzione, di tal che l'inesperibilità della azione di esecuzione avrebbe dovuto essere espressamente prevista dal legislatore ove avesse voluto precludere alla stazione appaltante l'accesso agli ordinari strumenti di tutela giurisdizionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.