A centocinquantanni dalle leggi di unificazione amministrativa, lo studio analizza il principio della responsabilità civile della pubblica amministrazione, nel prisma dei diritti che compongono la cittadinanza amministrativa. Lo studio mira a ricostruire il percorso compiuto dall'ordinamento interno verso l'affermazione del principio dell'amministrazione responsabile, nel passaggio da una situazione di legittima immunità dell'amministrazione fino all'opposta applicazione del neminem laedere. Più in particolare, ammesso il principio della responsabilità dell'amministrazione, l'occasione dei centocinquantanni dalle leggi di unificazione amministrativa diviene il momento per saggiarne l'effettività e per verificare se, allo stato attuale, possa parlarsi di «piena responsabilità» civile della pubblica amministrazione. Questa indagine sull'effettività è compiuta assumendo un punto di vista molteplice e differenziato, cioè del diritto interno ed europeo e guardando poi, all'interno di quest'ultimo, al suo atteggiarsi nella giurisprudenza della Corte di Giustizia e della Corte Europea dei diritti dell'uomo. L'obiettivo finale è verificare se esistano dei tratti comuni e consolidati nel principio di responsabilità, così come affermatosi nella tradizione comune a tutti gli Stati membri e a livello sovranazionale e indagare come tali modelli possano essere valorizzati nell'obiettivo di effettività della tutela.
La piena responsabilità civile della pubblica amministrazione quale diritto di cittadinanza
GIUSTI, ANNALISA
In corso di stampa
Abstract
A centocinquantanni dalle leggi di unificazione amministrativa, lo studio analizza il principio della responsabilità civile della pubblica amministrazione, nel prisma dei diritti che compongono la cittadinanza amministrativa. Lo studio mira a ricostruire il percorso compiuto dall'ordinamento interno verso l'affermazione del principio dell'amministrazione responsabile, nel passaggio da una situazione di legittima immunità dell'amministrazione fino all'opposta applicazione del neminem laedere. Più in particolare, ammesso il principio della responsabilità dell'amministrazione, l'occasione dei centocinquantanni dalle leggi di unificazione amministrativa diviene il momento per saggiarne l'effettività e per verificare se, allo stato attuale, possa parlarsi di «piena responsabilità» civile della pubblica amministrazione. Questa indagine sull'effettività è compiuta assumendo un punto di vista molteplice e differenziato, cioè del diritto interno ed europeo e guardando poi, all'interno di quest'ultimo, al suo atteggiarsi nella giurisprudenza della Corte di Giustizia e della Corte Europea dei diritti dell'uomo. L'obiettivo finale è verificare se esistano dei tratti comuni e consolidati nel principio di responsabilità, così come affermatosi nella tradizione comune a tutti gli Stati membri e a livello sovranazionale e indagare come tali modelli possano essere valorizzati nell'obiettivo di effettività della tutela.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.