Durante le fasi della micropropagazione possono insorgere delle malformazioni ed altre anomalie a carico degli espianti che possono compromettere fortemente l’attività proliferativa. Tra quelle malformazioni che più frequentemente abbiamo riscontrato durante alcune subcolture di melo (portinnesto M.26) si annovera la “vitrificazione” (o “vitrescenza” o “iperidricità”) che, durante la proliferazione, si traduce in un quadro sintomatologico specifico, in cui i germogli appaiono per lo più traslucidi, con foglie deformate, più espanse e con lamina più spessa e arricciata. Dal punto di vista istologico, i tessuti del mesofillo sono disorganizzati, con ampi spazi intercellulari e una evidente riduzione del tessuto a palizzata. Gli steli, ingrossati per ipertrofia del parenchima corticale e di aspetto “succulento”, mostrano una ridotta lignificazione dei vasi e delle tracheidi. Ciò rende i germogli vitrificati molto fragili, tali da spezzarsi facilmente. Si riscontra, inoltre, un minor numero di foglie e un ridotto coefficiente di moltiplicazione.
Vitrificazione di germogli del portinnesto M.26 di melo
MICHELI, Maurizio
;STANDARDI, Alvaro
2015
Abstract
Durante le fasi della micropropagazione possono insorgere delle malformazioni ed altre anomalie a carico degli espianti che possono compromettere fortemente l’attività proliferativa. Tra quelle malformazioni che più frequentemente abbiamo riscontrato durante alcune subcolture di melo (portinnesto M.26) si annovera la “vitrificazione” (o “vitrescenza” o “iperidricità”) che, durante la proliferazione, si traduce in un quadro sintomatologico specifico, in cui i germogli appaiono per lo più traslucidi, con foglie deformate, più espanse e con lamina più spessa e arricciata. Dal punto di vista istologico, i tessuti del mesofillo sono disorganizzati, con ampi spazi intercellulari e una evidente riduzione del tessuto a palizzata. Gli steli, ingrossati per ipertrofia del parenchima corticale e di aspetto “succulento”, mostrano una ridotta lignificazione dei vasi e delle tracheidi. Ciò rende i germogli vitrificati molto fragili, tali da spezzarsi facilmente. Si riscontra, inoltre, un minor numero di foglie e un ridotto coefficiente di moltiplicazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.