Il culto micaelico racchiude tutte le prerogative della religiosità ctonia, sia nell’habitat -bosco, montagna, acqua-, sia nelle funzioni taumaturgiche e curative derivanti soprattutto dalla presenza dell’acqua. I primi luoghi di culto di Michele in Asia minore si sovrappongono a culti precedenti, come quello di Cibele e del suo compagno Attis invictus e Kosmokratôr, connesso, per certi aspetti iconografici e topografici, a luoghi-simbolo come le montagne e le grotte. Per quanto attiene l’Umbria il culto micaelico vanta tra i più antichi monumenti occidentali, la chiesa di Perugia di Sant’Angelo, legata alla variante militare del mito e il tempietto sul Clitunno, recentemente iscritto nella lista del patrimonio dell’Unesco con la rete seriale I longobardi in Italia. I luoghi del potere, il quale, nel periodo longobardo, rappresentò un vero e proprio santuario micaelico ad instar di quello del Gargano.
La salute del corpo e la salvezza dell’anima
SCORTECCI, Donatella
2015
Abstract
Il culto micaelico racchiude tutte le prerogative della religiosità ctonia, sia nell’habitat -bosco, montagna, acqua-, sia nelle funzioni taumaturgiche e curative derivanti soprattutto dalla presenza dell’acqua. I primi luoghi di culto di Michele in Asia minore si sovrappongono a culti precedenti, come quello di Cibele e del suo compagno Attis invictus e Kosmokratôr, connesso, per certi aspetti iconografici e topografici, a luoghi-simbolo come le montagne e le grotte. Per quanto attiene l’Umbria il culto micaelico vanta tra i più antichi monumenti occidentali, la chiesa di Perugia di Sant’Angelo, legata alla variante militare del mito e il tempietto sul Clitunno, recentemente iscritto nella lista del patrimonio dell’Unesco con la rete seriale I longobardi in Italia. I luoghi del potere, il quale, nel periodo longobardo, rappresentò un vero e proprio santuario micaelico ad instar di quello del Gargano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.