Un tema e una tentazione sono inesorabilmente ricorrenti tutte le volte in cui si discute, si fanno proposte, si adottano provvedimenti in materia di privacy : la tutela piena ed effettiva della persona. Il presente scritto si colloca proprio in questa prospettiva, muovendo dalla constatazione di un fenomeno in evidente espansione: il rischio concreto che la circolazione dei propri dati personali – resa sempre più massiccia ed invasiva dallo sviluppo delle nuove tecnologie elettroniche e telematiche – possa risolversi in un’opera di erosione delle prerogative della persona. Davanti a noi vi sono infatti mutamenti così profondi che toccano l’antropologia stessa dell’uomo. In questo scenario multiforme e cangiante si assiste a slittamenti progressivi della persona ai quali corrispondono nuove e articolate fattispecie lesive degli aspetti più delicati della personalità e, più in generale, dell’esistenza umana . Siffatto contesto è in grado di modificare il senso ed i contenuti della autonomia privata, oltre a determinarne una continua erosione delle sue prerogative. Centrale diventa allora il problema del rapporto tra i diritti dell’individuo e la responsabilità civile, con riferimento particolare alla materia del trattamento dei dati personali. Materia quest’ultima che sembra incrinare le certezze dei giuristi, ponendosi in una dimensione decisamente innovativa che induce a ripensare le tecniche di tutela della persona ed a rivedere la stessa elaborazione teorica della nozione di danno non patrimoniale , anche al di là dei tradizionali schematismi. Ed è proprio in un settore così vivo e concretamente storico come quello della responsabilità civile che meglio si realizzano e, quindi, si raccolgono e si comprendono i segnali del mutamento , in un confronto incessante con il multiforme e articolato quadro di riferimento attuale caratterizzato dall’affiorare – con una abbondanza ed una rapidità mai viste in passato – di nuove problematiche alle quali il diritto è chiamato a far fronte recuperando mobilità, elasticità e relatività .

La tutela della persona, il trattamento dei dati personali e la responsabilità civile

RAMACCIONI, Giulio
2009

Abstract

Un tema e una tentazione sono inesorabilmente ricorrenti tutte le volte in cui si discute, si fanno proposte, si adottano provvedimenti in materia di privacy : la tutela piena ed effettiva della persona. Il presente scritto si colloca proprio in questa prospettiva, muovendo dalla constatazione di un fenomeno in evidente espansione: il rischio concreto che la circolazione dei propri dati personali – resa sempre più massiccia ed invasiva dallo sviluppo delle nuove tecnologie elettroniche e telematiche – possa risolversi in un’opera di erosione delle prerogative della persona. Davanti a noi vi sono infatti mutamenti così profondi che toccano l’antropologia stessa dell’uomo. In questo scenario multiforme e cangiante si assiste a slittamenti progressivi della persona ai quali corrispondono nuove e articolate fattispecie lesive degli aspetti più delicati della personalità e, più in generale, dell’esistenza umana . Siffatto contesto è in grado di modificare il senso ed i contenuti della autonomia privata, oltre a determinarne una continua erosione delle sue prerogative. Centrale diventa allora il problema del rapporto tra i diritti dell’individuo e la responsabilità civile, con riferimento particolare alla materia del trattamento dei dati personali. Materia quest’ultima che sembra incrinare le certezze dei giuristi, ponendosi in una dimensione decisamente innovativa che induce a ripensare le tecniche di tutela della persona ed a rivedere la stessa elaborazione teorica della nozione di danno non patrimoniale , anche al di là dei tradizionali schematismi. Ed è proprio in un settore così vivo e concretamente storico come quello della responsabilità civile che meglio si realizzano e, quindi, si raccolgono e si comprendono i segnali del mutamento , in un confronto incessante con il multiforme e articolato quadro di riferimento attuale caratterizzato dall’affiorare – con una abbondanza ed una rapidità mai viste in passato – di nuove problematiche alle quali il diritto è chiamato a far fronte recuperando mobilità, elasticità e relatività .
2009
8814145164
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