Utilizzando un materiale eterogeneo, parte del quale ha chiare motivazioni letterarie mentre altro, del tutto inedito, è più direttamente legato a ragioni di autobiografia e di ricordo, il saggio punta a una ricognizione dei “narrabili”, cioè delle figure che ricorrono con regolarità nel racconto dio guerra o che lo strutturano. Spesso legate a vicende personali, per lo più marginali e non necessariamente testimoni dei drammi più crudi della guerra, le storie di queste voci scritte sono un repertorio in cui si riscontra nel tempo la necessità di raccontare un ricordo, già parzialmente e provvisoriamente rimosso non tanto dalla memoria personale ma dalla vita pratica e sociale. Quello che rimane, spesso, è un'anima picaresca e avventurosa degli eventi rievocati che diventa il più diretto oggetto di socializzazione e di comunicazione.
Scrittura e memoria in tempo di guerra tra Marche e Umbria
SCRIVANO, Fabrizio
2016
Abstract
Utilizzando un materiale eterogeneo, parte del quale ha chiare motivazioni letterarie mentre altro, del tutto inedito, è più direttamente legato a ragioni di autobiografia e di ricordo, il saggio punta a una ricognizione dei “narrabili”, cioè delle figure che ricorrono con regolarità nel racconto dio guerra o che lo strutturano. Spesso legate a vicende personali, per lo più marginali e non necessariamente testimoni dei drammi più crudi della guerra, le storie di queste voci scritte sono un repertorio in cui si riscontra nel tempo la necessità di raccontare un ricordo, già parzialmente e provvisoriamente rimosso non tanto dalla memoria personale ma dalla vita pratica e sociale. Quello che rimane, spesso, è un'anima picaresca e avventurosa degli eventi rievocati che diventa il più diretto oggetto di socializzazione e di comunicazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
