I problemi del presente, di cui la crisi ambientale non è che un segno, hanno la loro origine nel prevalente senso di indifferenza, ampliamente diffuso nella società che gli studiosi definiscono liquida e post-moderna. Si tratta di un atteggiamento che ispira scelte, impronta modelli e stili di vita, per riflettersi nella percezione dei problemi, talvolta ignorati e non recepiti nella loro gravità. Parole come rispetto, impegno, coerenza e senso di responsabilità sono quasi scomparse dal vocabolario del presente, in nome di una produttività che si traduce in sfruttamento e che genera nuove povertà, non solo materiali quanto, soprattutto, valoriali. La disattenzione, difatti, nasconde spesso una carenza di sensibilità e di accortezza per quanto ci circonda, come se tutto fosse privo di valore, ad incominciare dall’ambiente per arrivare alle relazioni umane e alla vita. Serve dunque una nuova sensibilità, alla base di una comprensione che può ispirare nuovi approcci nel segno di una intelligenza etica e rispettosa. La riscoperta della responsabilità e il riconoscimento di un agire etico, sono impegni educativi nei quali il divario fra generazioni si annulla, per una “cura” di sé che passa attraverso gli altri e che li riguarda, perché uniti nell’origine e nel destino.
Persona, educazione e coscienza ecologica. Al cuore delle responsabilità.
ROSATI, Agnese
2015
Abstract
I problemi del presente, di cui la crisi ambientale non è che un segno, hanno la loro origine nel prevalente senso di indifferenza, ampliamente diffuso nella società che gli studiosi definiscono liquida e post-moderna. Si tratta di un atteggiamento che ispira scelte, impronta modelli e stili di vita, per riflettersi nella percezione dei problemi, talvolta ignorati e non recepiti nella loro gravità. Parole come rispetto, impegno, coerenza e senso di responsabilità sono quasi scomparse dal vocabolario del presente, in nome di una produttività che si traduce in sfruttamento e che genera nuove povertà, non solo materiali quanto, soprattutto, valoriali. La disattenzione, difatti, nasconde spesso una carenza di sensibilità e di accortezza per quanto ci circonda, come se tutto fosse privo di valore, ad incominciare dall’ambiente per arrivare alle relazioni umane e alla vita. Serve dunque una nuova sensibilità, alla base di una comprensione che può ispirare nuovi approcci nel segno di una intelligenza etica e rispettosa. La riscoperta della responsabilità e il riconoscimento di un agire etico, sono impegni educativi nei quali il divario fra generazioni si annulla, per una “cura” di sé che passa attraverso gli altri e che li riguarda, perché uniti nell’origine e nel destino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.