Il tema centrale del saggio è rappresentato dal rapporto tra la formazione universitaria, le professioni e gli incarichi pubblici a Perugia nei secoli XIV e XV. In particolare, si cerca di capire in quale misura la formazione universitaria potesse costituire un requisito necessario o comunque rilevante per il conferimento di determinate cariche pubbliche e lo svolgimento di specifiche professioni, oltre all’insegnamento universitario, che costituiva lo sbocco naturale del dottorato. L’attenzione verte quindi sulle altre attività praticate da dottori e maestri, in taluni casi contemporaneamente a quella dell’insegnamento. Per quanto riguarda i giuristi, ci si concentra in particolare sulla professione privata (prima fra tutte quella di avvocato), sugli incarichi tecnico-politici (come quello di consultor o riformatore degli statuti cittadini) e su quelli politici in senso stretto; per i medici invece sul rapporto fra insegnamento e pratica della medicina. Attraverso l’analisi delle professioni, dei patrimoni e della condizione familiare dei doctores perugini si presenta un primo bilancio sul loro ruolo sociale, valutando, in primo luogo, l’esistenza o meno di una specificità dei dottori da questo punto di vista.
Il ruolo sociale dei dottori: il caso medievale di Perugia
ZUCCHINI, STEFANIA
2016
Abstract
Il tema centrale del saggio è rappresentato dal rapporto tra la formazione universitaria, le professioni e gli incarichi pubblici a Perugia nei secoli XIV e XV. In particolare, si cerca di capire in quale misura la formazione universitaria potesse costituire un requisito necessario o comunque rilevante per il conferimento di determinate cariche pubbliche e lo svolgimento di specifiche professioni, oltre all’insegnamento universitario, che costituiva lo sbocco naturale del dottorato. L’attenzione verte quindi sulle altre attività praticate da dottori e maestri, in taluni casi contemporaneamente a quella dell’insegnamento. Per quanto riguarda i giuristi, ci si concentra in particolare sulla professione privata (prima fra tutte quella di avvocato), sugli incarichi tecnico-politici (come quello di consultor o riformatore degli statuti cittadini) e su quelli politici in senso stretto; per i medici invece sul rapporto fra insegnamento e pratica della medicina. Attraverso l’analisi delle professioni, dei patrimoni e della condizione familiare dei doctores perugini si presenta un primo bilancio sul loro ruolo sociale, valutando, in primo luogo, l’esistenza o meno di una specificità dei dottori da questo punto di vista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.