L’intervento riflette attorno al complesso rapporto, nella Gran Bretagna del XVIII secolo, tra luoghi di riunione, di scambio e di lettura, e un modo nuovo di leggere e di partecipare al dibattito politico-culturale . Ciò senza trascurare che in questi luoghi si costruiscono e proliferano i tanti livelli di mediazione tra l’Autore e il Lettore di un testo; che qui gli autori si recano per incontrare e conoscere i loro potenziali lettori; che dunque è qui dove assume corpo la fantasia tipicamente inglese di un “Common Reader”, quell’interlocutore privilegiato a cui tanti scrittori, da Samuel Johnson a Virginia Woolf, vorranno rivolgere le loro parole in stampa.
I riti della sociabilità inglese e la costruzione del 'common reader'
DE ROMANIS, Roberto
2016
Abstract
L’intervento riflette attorno al complesso rapporto, nella Gran Bretagna del XVIII secolo, tra luoghi di riunione, di scambio e di lettura, e un modo nuovo di leggere e di partecipare al dibattito politico-culturale . Ciò senza trascurare che in questi luoghi si costruiscono e proliferano i tanti livelli di mediazione tra l’Autore e il Lettore di un testo; che qui gli autori si recano per incontrare e conoscere i loro potenziali lettori; che dunque è qui dove assume corpo la fantasia tipicamente inglese di un “Common Reader”, quell’interlocutore privilegiato a cui tanti scrittori, da Samuel Johnson a Virginia Woolf, vorranno rivolgere le loro parole in stampa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.