"What went ye out into the wilderness to see?". Natura e identità in "The Sovereignty and Goodness of God" di Mary Rowlandson

Il contributo presenta una lettura della wilderness in The Sovereignty and Goodness of God (1682) di Mary Rowlandson in rapporto alle interpretazioni su base biblica della natura americana riscontrabili nella letteratura coloniale precedente. Il resoconto di Rowlandson, nato dalla situazione liminale della prigionia, mentre viene pubblicato con l’intento di rafforzare l’identità e la missione puritana del New England nel periodo di maggiore crisi, seguito alla Guerra di Re Filippo, esce per molti versi dallo schema interpretativo provvidenzialistico, aprendo la strada alla formazione di una identità secolare. I significati nuovi che la wilderness-condition assume nel testo, sia come espressione del processo di transculturazione, sofferto da Rowlandson durante la prigionia, che come condizione di dolore e di lutto, impossibile da ricondurre a una visione esclusivamente redentiva, ne sono testimonianza.