Tra i sermoni attribuiti con certezza a Fulgenzio di Ruspe (467-533), due sono relativi alla festa liturgica dell’Epifania: il IV (De Epiphania deque innocentum nece et muneribus Magorum) e il VI (De Epiphania Domini). Il sermo IV verte direttamente sul giorno dell’Epifania, mentre il VI si collega alla precedente solennità del Natale. Il saggio propone un esame generale e alcune considerazioni sul sermo IV. Testo evangelico di riferimento è Mt 2,1-12 (la storia dei Magi), principale lettura liturgica della festa, che viene declinata secondo uno specifico percorso esegetico e dottrinale. Alle spalle di Fulgenzio si intravedono innanzitutto le opere di Agostino, in particolare i discorsi sull’Epifania, ma nuclei tematici e spunti esegetici agostiniani sono da lui attinti e ricomposti secondo una ratio propria, su misura degli interessi principali del suo tempo: il tema trinitario di impegno anti-ariano, riplasmato però dalle interferenze delle grandi controversie cristologiche del V secolo, e il tema soteriologico (dottrina della grazia e libero arbitrio), che si era riproposto nella discussione con i cosiddetti semi-pelagiani. Profondamente riplasmato rispetto ad Agostino, inoltre, è senz’altro lo stile: Fulgenzio abbonda nell’ornamentazione retorica del discorso, ama i parallelismi e le antitesi, le anafore e i collegamenti a catena, specchio del suo pensiero brillante ma rigoroso, abituato alle puntualizzazioni e alle definizioni tipiche delle controversie dottrinali, spesso sottili e giocate sul filo delle parole.

Il viaggio dei Magi. Osservazioni sul sermo IV de epiphania di Fulgenzio di Ruspe

DI PILLA, Alessandra
2016

Abstract

Tra i sermoni attribuiti con certezza a Fulgenzio di Ruspe (467-533), due sono relativi alla festa liturgica dell’Epifania: il IV (De Epiphania deque innocentum nece et muneribus Magorum) e il VI (De Epiphania Domini). Il sermo IV verte direttamente sul giorno dell’Epifania, mentre il VI si collega alla precedente solennità del Natale. Il saggio propone un esame generale e alcune considerazioni sul sermo IV. Testo evangelico di riferimento è Mt 2,1-12 (la storia dei Magi), principale lettura liturgica della festa, che viene declinata secondo uno specifico percorso esegetico e dottrinale. Alle spalle di Fulgenzio si intravedono innanzitutto le opere di Agostino, in particolare i discorsi sull’Epifania, ma nuclei tematici e spunti esegetici agostiniani sono da lui attinti e ricomposti secondo una ratio propria, su misura degli interessi principali del suo tempo: il tema trinitario di impegno anti-ariano, riplasmato però dalle interferenze delle grandi controversie cristologiche del V secolo, e il tema soteriologico (dottrina della grazia e libero arbitrio), che si era riproposto nella discussione con i cosiddetti semi-pelagiani. Profondamente riplasmato rispetto ad Agostino, inoltre, è senz’altro lo stile: Fulgenzio abbonda nell’ornamentazione retorica del discorso, ama i parallelismi e le antitesi, le anafore e i collegamenti a catena, specchio del suo pensiero brillante ma rigoroso, abituato alle puntualizzazioni e alle definizioni tipiche delle controversie dottrinali, spesso sottili e giocate sul filo delle parole.
2016
9788883037597
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1395550
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact