Nel presente lavoro vengono esaminati degli interventi condotti lungo le sponde del Fiume Chiascio nei comuni di Bettona e Torgiano (Provincia di Perugia), in prossimità della sua confluenza nel Fiume Tevere, interventi realizzati nell’anno 2010 e soggetti a piene significative negli anni successivi, con tiranti idrici che hanno certamente sollecitato le strutture esaminate. Il monitoraggio ha riguardato in particolare una palificata di sponda a valle di una traversa di un vecchio mulino e la sistemazione di un fenomeno franoso piuttosto importante, che ha interessato un tratto di circa 20 metri sulla sponda sinistra del Fiume Chiascio. L’esito di tale attività ha consentito di fare una prima valutazione dell’efficacia di tali opere, ponendo in particolare evidenza l’importanza dei particolari costruttivi e della scelta idonea dei materiali. La prosecuzione metodica dell’attività di monitoraggio, unitamente agli idonei interventi di ripristino dei danni riscontrati, potrà consentire nel corso del tempo una più accurata valutazione delle opere di ingegneria naturalistica ed un loro utilizzo più mirato ed efficace.

Interventi di monitoraggio su alcune opere di ingegneria naturalistica sul Fiume Chiascio

CASADEI, Stefano
;
2016

Abstract

Nel presente lavoro vengono esaminati degli interventi condotti lungo le sponde del Fiume Chiascio nei comuni di Bettona e Torgiano (Provincia di Perugia), in prossimità della sua confluenza nel Fiume Tevere, interventi realizzati nell’anno 2010 e soggetti a piene significative negli anni successivi, con tiranti idrici che hanno certamente sollecitato le strutture esaminate. Il monitoraggio ha riguardato in particolare una palificata di sponda a valle di una traversa di un vecchio mulino e la sistemazione di un fenomeno franoso piuttosto importante, che ha interessato un tratto di circa 20 metri sulla sponda sinistra del Fiume Chiascio. L’esito di tale attività ha consentito di fare una prima valutazione dell’efficacia di tali opere, ponendo in particolare evidenza l’importanza dei particolari costruttivi e della scelta idonea dei materiali. La prosecuzione metodica dell’attività di monitoraggio, unitamente agli idonei interventi di ripristino dei danni riscontrati, potrà consentire nel corso del tempo una più accurata valutazione delle opere di ingegneria naturalistica ed un loro utilizzo più mirato ed efficace.
2016
978-88-97181-48-4
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1395773
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