L’evoluzione della popolazione in alcune aree dell’Italia centrale nel Cinquecento, attraverso i libri dei fuochi. Nella scarsità di documentazione relativa ai secoli XV e XVI, i libri dei fuochi – pur avendo uno scopo fiscale – forniscono un buon supporto per l’analisi demografica e ci hanno consentito di ricostruire l’evoluzione della popolazione nel corso del Cinquecento per alcune aree dell’Italia centrale: Perugia, Foligno e Camerino. La rilevazione, effettuata a suo tempo, dei Libri dei focolari per la città di Camerino ha permesso – per la ricchezza e l’accuratezza delle fonti reperite – di risalire all’ammontare e alle principali caratteristiche strutturali della popolazione, come il sesso, l’età per gli uomini, il rapporto di parentela col capofamiglia, e in qualche caso anche il mestiere esercitato. Nel caso di Perugia la situazione è più problematica e parziale, perché solo pochi registri del «Sussidio focolare», conservati presso l’Archivio di Stato cittadino, contengono l’enumerazione dei focolari, peraltro senza indicazione del numero delle «bocche». Una situazione simile si riscontra a Foligno, dove si sono rinvenute scarse numerazioni di fuochi per i secoli XV e XVI con le stesse tipologie di quelle perugine. Emerge, quindi, che pur in un ambito territoriale così circoscritto, il contenuto delle fonti non è affatto omogeneo in quanto le stesse presentano caratteristiche diverse tra di loro come riscontrato anche in altre parti del territorio italiano. The evolution of the population in some areas of central Italy in the sixteenth century: the data sourced from the Liber focorum Despite a lack of documentation from the 15th and 16th century, the Liber focorum provide good data for demographic analysis. Although they were created and used for fiscal purposes, such documents allow us to reconstruct the evolution of the population during the 16th century in some parts of central Italy: Perugia, Foligno and Camerino. The Liber focorum from Camerino, with their numerous and accurate details, allowed to find out the number of citizens and their main structural characteristics: gender, age of the men, family relationship with the householder and in some cases even job. The situation in Perugia is more problematic and partial as the Liber focorum registers preserved in the local State Archive contain the enumeration of the families, without even specifying the number of members. A similar situation is found in Foligno, with scarce information about the local families in the 15th and 16th century. It is therefore apparent that even in such a limited geographical area, the content of the sources is not uniform; such phenomenon has also been noticed in other parts of the Italian territory.
L’evoluzione della popolazione in alcune aree dell’Italia centrale nei secoli XV e XVI, attraverso i libri dei fuochi
BUSSINI, Odoardo;LANARI, Donatella
2016
Abstract
L’evoluzione della popolazione in alcune aree dell’Italia centrale nel Cinquecento, attraverso i libri dei fuochi. Nella scarsità di documentazione relativa ai secoli XV e XVI, i libri dei fuochi – pur avendo uno scopo fiscale – forniscono un buon supporto per l’analisi demografica e ci hanno consentito di ricostruire l’evoluzione della popolazione nel corso del Cinquecento per alcune aree dell’Italia centrale: Perugia, Foligno e Camerino. La rilevazione, effettuata a suo tempo, dei Libri dei focolari per la città di Camerino ha permesso – per la ricchezza e l’accuratezza delle fonti reperite – di risalire all’ammontare e alle principali caratteristiche strutturali della popolazione, come il sesso, l’età per gli uomini, il rapporto di parentela col capofamiglia, e in qualche caso anche il mestiere esercitato. Nel caso di Perugia la situazione è più problematica e parziale, perché solo pochi registri del «Sussidio focolare», conservati presso l’Archivio di Stato cittadino, contengono l’enumerazione dei focolari, peraltro senza indicazione del numero delle «bocche». Una situazione simile si riscontra a Foligno, dove si sono rinvenute scarse numerazioni di fuochi per i secoli XV e XVI con le stesse tipologie di quelle perugine. Emerge, quindi, che pur in un ambito territoriale così circoscritto, il contenuto delle fonti non è affatto omogeneo in quanto le stesse presentano caratteristiche diverse tra di loro come riscontrato anche in altre parti del territorio italiano. The evolution of the population in some areas of central Italy in the sixteenth century: the data sourced from the Liber focorum Despite a lack of documentation from the 15th and 16th century, the Liber focorum provide good data for demographic analysis. Although they were created and used for fiscal purposes, such documents allow us to reconstruct the evolution of the population during the 16th century in some parts of central Italy: Perugia, Foligno and Camerino. The Liber focorum from Camerino, with their numerous and accurate details, allowed to find out the number of citizens and their main structural characteristics: gender, age of the men, family relationship with the householder and in some cases even job. The situation in Perugia is more problematic and partial as the Liber focorum registers preserved in the local State Archive contain the enumeration of the families, without even specifying the number of members. A similar situation is found in Foligno, with scarce information about the local families in the 15th and 16th century. It is therefore apparent that even in such a limited geographical area, the content of the sources is not uniform; such phenomenon has also been noticed in other parts of the Italian territory.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.