Il pontificato di Gregorio XVI rappresenta la prima organica opera di rinnovamento della Chiesa latinoamericana. Papa Cappellari comprende quanto di irreversibile si è ormai consumato oltre Atlantico e sa assumere un atteggiamento aperto e lungimirante innanzi al grande movimento di emancipazione dei nuovi stati americani, riportando la questione latinoamericana nel cuore delle preoccupazioni pastorali della Chiesa universale. Gregorio XVI sembra intravedere l'importanza di questo continente per la Chiesa cattolica e pone le premesse di quella grande opera riformatrice che vedrà la luce solo molti anni dopo; è indubbio che durante il suo pontificato il cattolicesimo latinoamericano riscopre o, forse meglio, scopre per la prima volta il proprio senso di appartenenza ad una Chiesa universale. Questa coscienza diverrà esperienza storica, esistenziale, pastorale e spirituale al Concilio Vaticano I, quando per la prima volta i vescovi del Sud America vivono un’esperienza di convivenza e comunione con gli oltre 700 vescovi provenienti da tutti i continenti dell'orbe cattolico; questa consapevolezza si trasformerà poi in appello all’emancipazione delle singole chiese dalla prigionia e dall’angustia dei propri orizzonti nazionali in occasione del Concilio plenario latinoamericano, che si svolgerà a Roma tra il 29 maggio e il 9 luglio del 1899 , punto di partenza per la nascita delle grandi conferenze di Medellín, Puebla e Santo Domingo, cioè della presa di coscienza della necessità del passaggio da un modello di evangelizzazione di carattere colonialista ad una inculturazione della fede.

Gregorio XVI e l’opera di rinnovamento della Chiesa latinoamericana (1831-1846)

TOSTI, Mario
2016

Abstract

Il pontificato di Gregorio XVI rappresenta la prima organica opera di rinnovamento della Chiesa latinoamericana. Papa Cappellari comprende quanto di irreversibile si è ormai consumato oltre Atlantico e sa assumere un atteggiamento aperto e lungimirante innanzi al grande movimento di emancipazione dei nuovi stati americani, riportando la questione latinoamericana nel cuore delle preoccupazioni pastorali della Chiesa universale. Gregorio XVI sembra intravedere l'importanza di questo continente per la Chiesa cattolica e pone le premesse di quella grande opera riformatrice che vedrà la luce solo molti anni dopo; è indubbio che durante il suo pontificato il cattolicesimo latinoamericano riscopre o, forse meglio, scopre per la prima volta il proprio senso di appartenenza ad una Chiesa universale. Questa coscienza diverrà esperienza storica, esistenziale, pastorale e spirituale al Concilio Vaticano I, quando per la prima volta i vescovi del Sud America vivono un’esperienza di convivenza e comunione con gli oltre 700 vescovi provenienti da tutti i continenti dell'orbe cattolico; questa consapevolezza si trasformerà poi in appello all’emancipazione delle singole chiese dalla prigionia e dall’angustia dei propri orizzonti nazionali in occasione del Concilio plenario latinoamericano, che si svolgerà a Roma tra il 29 maggio e il 9 luglio del 1899 , punto di partenza per la nascita delle grandi conferenze di Medellín, Puebla e Santo Domingo, cioè della presa di coscienza della necessità del passaggio da un modello di evangelizzazione di carattere colonialista ad una inculturazione della fede.
2016
9788868662356
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