La questione dei complessi rapporti di Giuseppe Antonio Borgese con il fascismo è ormai nota nelle sue linee essenziali. Diverse e contraddittorie sono le letture che di quei rapporti sono state date nel corso del tempo. L’attitudine ambigua e contraddittoria di Borgese di fronte al fascismo è stata presentata, di volta in volta, come l’effetto di ideali etico-politici fortemente sentiti, della fede rigorosa nell’autonomia della cultura, delle illusioni di un intellettuale borghese incapace di sganciarsi dalla originaria formazione idealistica, di una personale idea di ciò che il fascismo avrebbe dovuto o potuto essere, nonché dell’ammirazione per Mussolini. A partire dall’esame della letteratura storica e storico-letteraria esistente, l’autore dell’articolo constata la mancanza di una ricostruzione complessiva dell'esperienza dell’intellettuale siciliano in quegli anni, che tenti di riconnettere gli sparsi frammenti di conoscenza di cui disponiamo all’interno di un quadro unitario. Individua i limiti delle interpretazioni correnti nel fatto di focalizzare l’attenzione esclusivamente sulla soggettività dell’intellettuale, lasciando sullo sfondo la cornice nella quale egli si trovò ad agire e, analizzando il “caso Borgese” all’interno della politica fascista di conquista degli intellettuali, suggerisce che il rapporto di Borgese con il fascismo fu anche – e soprattutto – il risultato della articolata e insidiosa strategia attuata dal regime per acquisire alla propria causa uno dei massimi intellettuali del tempo. Fuori dallo schema manicheo e semplificatorio fascismo/antifascismo, il caso di Giuseppe Antonio Borgese mostra in maniera esemplare le incertezze, le illusioni, le apprensioni, le speranze, i fraintendimenti, le oscillazioni del giudizio, i dubbi etici e i cedimenti pratici che caratterizzarono il «lungo viaggio» di molti intellettuali italiani attraverso il fascismo.

Un intellettuale liberale di fronte al totalitarismo fascista. Rileggendo il "caso Borgese": nuovi spunti interpretativi

LA ROVERE, LUCA
2016

Abstract

La questione dei complessi rapporti di Giuseppe Antonio Borgese con il fascismo è ormai nota nelle sue linee essenziali. Diverse e contraddittorie sono le letture che di quei rapporti sono state date nel corso del tempo. L’attitudine ambigua e contraddittoria di Borgese di fronte al fascismo è stata presentata, di volta in volta, come l’effetto di ideali etico-politici fortemente sentiti, della fede rigorosa nell’autonomia della cultura, delle illusioni di un intellettuale borghese incapace di sganciarsi dalla originaria formazione idealistica, di una personale idea di ciò che il fascismo avrebbe dovuto o potuto essere, nonché dell’ammirazione per Mussolini. A partire dall’esame della letteratura storica e storico-letteraria esistente, l’autore dell’articolo constata la mancanza di una ricostruzione complessiva dell'esperienza dell’intellettuale siciliano in quegli anni, che tenti di riconnettere gli sparsi frammenti di conoscenza di cui disponiamo all’interno di un quadro unitario. Individua i limiti delle interpretazioni correnti nel fatto di focalizzare l’attenzione esclusivamente sulla soggettività dell’intellettuale, lasciando sullo sfondo la cornice nella quale egli si trovò ad agire e, analizzando il “caso Borgese” all’interno della politica fascista di conquista degli intellettuali, suggerisce che il rapporto di Borgese con il fascismo fu anche – e soprattutto – il risultato della articolata e insidiosa strategia attuata dal regime per acquisire alla propria causa uno dei massimi intellettuali del tempo. Fuori dallo schema manicheo e semplificatorio fascismo/antifascismo, il caso di Giuseppe Antonio Borgese mostra in maniera esemplare le incertezze, le illusioni, le apprensioni, le speranze, i fraintendimenti, le oscillazioni del giudizio, i dubbi etici e i cedimenti pratici che caratterizzarono il «lungo viaggio» di molti intellettuali italiani attraverso il fascismo.
2016
9788876675720
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1399306
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