Il referendum costituzionale viene analizzato, riservando una particolare attenzione al contributo dato in materia da Sergio Panunzio, per metterne in risalto la natura oppositiva nell'ambito del procedimento di revisione costituzionale. In particolare si evidenzia l'opportunità di non estendere a tale istituto il limite dell'omogeneità del quesito, elaborato dalla Corte costituzionale con specifico riferimento al referendum abrogativo, che risponde ad una logica completamente diversa. Ricade, infatti, sui parlamentari l’onere di approvare una legge di revisione sufficientemente chiara, tale da garantire l’espressione di un voto consapevole in sede referendaria. Una legge di revisione dal contenuto eterogeneo e non chiaro finisce col rafforzare il ruolo oppositivo del referendum costituzionale (come insegna la vicenda relativa al referendum costituzionale del 2006).
Il referendum costituzionale nel pensiero di Sergio Panunzio e nella prassi
PESOLE, Luciana
2007
Abstract
Il referendum costituzionale viene analizzato, riservando una particolare attenzione al contributo dato in materia da Sergio Panunzio, per metterne in risalto la natura oppositiva nell'ambito del procedimento di revisione costituzionale. In particolare si evidenzia l'opportunità di non estendere a tale istituto il limite dell'omogeneità del quesito, elaborato dalla Corte costituzionale con specifico riferimento al referendum abrogativo, che risponde ad una logica completamente diversa. Ricade, infatti, sui parlamentari l’onere di approvare una legge di revisione sufficientemente chiara, tale da garantire l’espressione di un voto consapevole in sede referendaria. Una legge di revisione dal contenuto eterogeneo e non chiaro finisce col rafforzare il ruolo oppositivo del referendum costituzionale (come insegna la vicenda relativa al referendum costituzionale del 2006).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
