Per superare ciò che ha condannato Mounier ad una morte oltre la propria morte e sciogliere il debito insoluto nei suoi confronti – accogliendo l’idea che il personalismo, come sostiene ancora Ricoeur, «è più davanti a noi che dietro» – vorrei soffermarmi proprio su questa scommessa: quel che oggi possiamo chiedere a Mounier è di aiutarci a restituire dignità alla mediazione. Mounier e il personalismo sono stati innanzitutto la scommessa di una mediazione possibile, lontana da ogni radicalizzazione, tra piano teorico e pratico, riflessione e azione, immanenza e trascendenza, metafisica e filosofia pratica, impegno e crisi, interiorità ed esteriorità.
Se personalizzare è diventato un problema. Mounier e la mediazione come rivoluzione.
ALICI, LUCA
2017
Abstract
Per superare ciò che ha condannato Mounier ad una morte oltre la propria morte e sciogliere il debito insoluto nei suoi confronti – accogliendo l’idea che il personalismo, come sostiene ancora Ricoeur, «è più davanti a noi che dietro» – vorrei soffermarmi proprio su questa scommessa: quel che oggi possiamo chiedere a Mounier è di aiutarci a restituire dignità alla mediazione. Mounier e il personalismo sono stati innanzitutto la scommessa di una mediazione possibile, lontana da ogni radicalizzazione, tra piano teorico e pratico, riflessione e azione, immanenza e trascendenza, metafisica e filosofia pratica, impegno e crisi, interiorità ed esteriorità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.