Saggio introduttivo della mostra svoltasi agli Uffizi sulla scultura in legno dipinto del Quattrocento a Firenze che ha colmato un ambito di ricerca da tempo auspicato dalla critica nel quale si è indagato un importante momento della storia figurativa rinascimentale strettamente connesso alla vicenda della scultura in marmo, bronzo e della pittura. In particolare, il saggio, soffermandosi sulla ‘vocazione formale’ di un materiale come il legno, ricoperto e arricchito da una policromia naturalistica, evidenzia il ruolo degli scultori-pittori (Brunelleschi, Donatello) ed i sodalizi tra scultori e pittori (don Romualdo da Candeli e Neri di Bicci) che intervenivano sulla medesima opera collaborando alla realizzazione di particolari tipologie (statue, crocifissi, polittici-misti).
In riva d'Arno, "a un buon lume". La scultura in legno dipinto del Quattrocento a Firenze
BELLANDI, ALFREDO
2016
Abstract
Saggio introduttivo della mostra svoltasi agli Uffizi sulla scultura in legno dipinto del Quattrocento a Firenze che ha colmato un ambito di ricerca da tempo auspicato dalla critica nel quale si è indagato un importante momento della storia figurativa rinascimentale strettamente connesso alla vicenda della scultura in marmo, bronzo e della pittura. In particolare, il saggio, soffermandosi sulla ‘vocazione formale’ di un materiale come il legno, ricoperto e arricchito da una policromia naturalistica, evidenzia il ruolo degli scultori-pittori (Brunelleschi, Donatello) ed i sodalizi tra scultori e pittori (don Romualdo da Candeli e Neri di Bicci) che intervenivano sulla medesima opera collaborando alla realizzazione di particolari tipologie (statue, crocifissi, polittici-misti).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.