A diversi anni di distanza dalla prima applicazione della legge 81 del 1993 sull’elezione diretta del sindaco e del presidente della provincia, il volume si misura con l’analisi del ceto politico locale e con le trasformazioni apportate ai sistemi politici periferici tra XX e XXI secolo. In particolare, dopo una dettagliata descrizione della classe politica subnazionale in Italia e nei principali Paesi europei, il testo illustra il grado di cambiamento registrato tra gli amministratori comunali di una singola regione italiana: l’Umbria, negli anni compresi tra il 1993 e il 2006. Le trasformazioni intervenute in una zona a prevalente subcultura «rossa», caratterizzata dalla forte continuità dei suoi risultati elettorali, stimola l’analisi di alcuni aspetti particolarmente importanti. Tra questi merita attenzione lo studio del rinnovamento politico, l’esame della classe politica di governo e la verifica delle caratteristiche che contraddistinguono il suo sistema di potere. Grazie al ricorso alla Network Analysis vengono quindi presentati i risultati di un’indagine di rete effettuata sui principali esponenti della sfera pubblica locale e sovralocale, in modo da allargare l’interpretazione dei risultati dalla «classe politica» in senso stretto alla «classe dirigente» in senso lato. Ciò che emerge è una sorta di mappa del potere regionale, in grado di fornire informazioni utili sia dal lato degli attori protagonisti che dal lato dei legami tra loro esistenti. Il libro, oltre a presentare un’approfondita lettura della ceto politico locale in Umbria, propone un modello di studio trasferibile ad analoghi lavori di ricerca su altre regioni italiane.
Classe politica locale e reti di potere. Il caso dell'Umbria
DAMIANI, MARCO
2010
Abstract
A diversi anni di distanza dalla prima applicazione della legge 81 del 1993 sull’elezione diretta del sindaco e del presidente della provincia, il volume si misura con l’analisi del ceto politico locale e con le trasformazioni apportate ai sistemi politici periferici tra XX e XXI secolo. In particolare, dopo una dettagliata descrizione della classe politica subnazionale in Italia e nei principali Paesi europei, il testo illustra il grado di cambiamento registrato tra gli amministratori comunali di una singola regione italiana: l’Umbria, negli anni compresi tra il 1993 e il 2006. Le trasformazioni intervenute in una zona a prevalente subcultura «rossa», caratterizzata dalla forte continuità dei suoi risultati elettorali, stimola l’analisi di alcuni aspetti particolarmente importanti. Tra questi merita attenzione lo studio del rinnovamento politico, l’esame della classe politica di governo e la verifica delle caratteristiche che contraddistinguono il suo sistema di potere. Grazie al ricorso alla Network Analysis vengono quindi presentati i risultati di un’indagine di rete effettuata sui principali esponenti della sfera pubblica locale e sovralocale, in modo da allargare l’interpretazione dei risultati dalla «classe politica» in senso stretto alla «classe dirigente» in senso lato. Ciò che emerge è una sorta di mappa del potere regionale, in grado di fornire informazioni utili sia dal lato degli attori protagonisti che dal lato dei legami tra loro esistenti. Il libro, oltre a presentare un’approfondita lettura della ceto politico locale in Umbria, propone un modello di studio trasferibile ad analoghi lavori di ricerca su altre regioni italiane.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.