Il progetto politico di Moritz Rittinghausen relativo alla "législation directe" (1851) è stato spesso rubricato dagli storici delle idee come 'utopico'. In questo saggio, si mostra come tale categorizzazione sia fuorviante sul piano della comprensione storica, dal momento che: 1) la categoria di 'utopie', pur molto utilizzata al tempo, non venne applicata dai contemporanei alle tesi di Rittinghausen; 2) Nelle intenzioni, il progetto dell'autore tedesco doveva rispondere all'esigenza - eminentemente pratica - di ovviare al problema concreto della crisi del neonato sistema democratico-rappresentativo; 3) Il testo di Rittinghausen avrà molteplici ricadute pratico-istituzionali, tra le quali l'adozione in molti Paesi (USA, Svizzera, Germania) del referendum.
La proposta politica della 'législation directe' (1851): un’utopia democratica?
Fausto Proietti
2017
Abstract
Il progetto politico di Moritz Rittinghausen relativo alla "législation directe" (1851) è stato spesso rubricato dagli storici delle idee come 'utopico'. In questo saggio, si mostra come tale categorizzazione sia fuorviante sul piano della comprensione storica, dal momento che: 1) la categoria di 'utopie', pur molto utilizzata al tempo, non venne applicata dai contemporanei alle tesi di Rittinghausen; 2) Nelle intenzioni, il progetto dell'autore tedesco doveva rispondere all'esigenza - eminentemente pratica - di ovviare al problema concreto della crisi del neonato sistema democratico-rappresentativo; 3) Il testo di Rittinghausen avrà molteplici ricadute pratico-istituzionali, tra le quali l'adozione in molti Paesi (USA, Svizzera, Germania) del referendum.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.