Se nelle culture aniconiche (ebraica, islamica) l'immagine è bandita, o disciplinata con severità, il destino dell'Occidente moderno è segnato da una circolazione proliferante delle immagini: fino al vortice bulimico reso possibile dai nuovi media.Il vorticare sempre più rapido delle immagini ha però una condizione, che si allenti il legame tra l'immagine e la cosa. Alleggerendosi del loro peso - del loro significato o funzione originaria - le immagini tendono a diventare assolute, o come dicono i teorici dell'immagine liberata, a 'emanciparsi', fino a sostituire la cosa stessa. La cultura occidentale piega in questa direzione - la direzione del Vortice - fin dall'alba del Rinascimento, con gli eventi decisivi che segnano la fine della tradizione medievale: l'invenzione della prospettiva in pittura e la scoperta delle potenzialità straordinarie connesse all'immagine in prospettiva, l'evolversi della scena sacra in senso teatrale (ossia il suo estetizzarsi), la nascita dell'Artista moderno come soggetto assoluto, dotato di prerogative divine. Se la teoria estetica del primo romanticismo tedesco rappresenta la più decisa sanzione teorica di questo processo (dalla cosa all'immagine), la teoria platonica dell'immagine e dell'immaginazione appare come una sorprendente 'diagnosi' anticipata del vortice moderno.
Il Vortice Estetico. Elementi di Estetica generale
Flavio Piero Cuniberto
2015
Abstract
Se nelle culture aniconiche (ebraica, islamica) l'immagine è bandita, o disciplinata con severità, il destino dell'Occidente moderno è segnato da una circolazione proliferante delle immagini: fino al vortice bulimico reso possibile dai nuovi media.Il vorticare sempre più rapido delle immagini ha però una condizione, che si allenti il legame tra l'immagine e la cosa. Alleggerendosi del loro peso - del loro significato o funzione originaria - le immagini tendono a diventare assolute, o come dicono i teorici dell'immagine liberata, a 'emanciparsi', fino a sostituire la cosa stessa. La cultura occidentale piega in questa direzione - la direzione del Vortice - fin dall'alba del Rinascimento, con gli eventi decisivi che segnano la fine della tradizione medievale: l'invenzione della prospettiva in pittura e la scoperta delle potenzialità straordinarie connesse all'immagine in prospettiva, l'evolversi della scena sacra in senso teatrale (ossia il suo estetizzarsi), la nascita dell'Artista moderno come soggetto assoluto, dotato di prerogative divine. Se la teoria estetica del primo romanticismo tedesco rappresenta la più decisa sanzione teorica di questo processo (dalla cosa all'immagine), la teoria platonica dell'immagine e dell'immaginazione appare come una sorprendente 'diagnosi' anticipata del vortice moderno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.