Nel secondo dopoguerra, la forte crescita della popolazione mondiale, dovuta soprattutto a una rapida diminuzione della mortalità nei paesi in via di sviluppo, attirò l’attenzione di numerosi intellettuali che, da diversi punti di osservazione (demografia, economia, scienze naturali e sociologia), si soffermarono ad analizzarne le possibili conseguenze. Le soluzioni proposte per affrontare il problema a lungo ignorarono l’influenza che la condizione delle donne esercitava sui tassi di fecondità. Grazie al lavoro ventennale di vari movimenti femminili, anche del Sud del mondo, tale relazione venne finalmente posta al centro della riflessione sulle politiche di popolazione dalla Conferenza del Cairo del 1994.
Il dibattito sul controllo delle nascite alle Nazioni Unite fra politiche demografiche e condizione delle donne
lorella tosone
Writing – Original Draft Preparation
2018
Abstract
Nel secondo dopoguerra, la forte crescita della popolazione mondiale, dovuta soprattutto a una rapida diminuzione della mortalità nei paesi in via di sviluppo, attirò l’attenzione di numerosi intellettuali che, da diversi punti di osservazione (demografia, economia, scienze naturali e sociologia), si soffermarono ad analizzarne le possibili conseguenze. Le soluzioni proposte per affrontare il problema a lungo ignorarono l’influenza che la condizione delle donne esercitava sui tassi di fecondità. Grazie al lavoro ventennale di vari movimenti femminili, anche del Sud del mondo, tale relazione venne finalmente posta al centro della riflessione sulle politiche di popolazione dalla Conferenza del Cairo del 1994.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.