L’eccentricità dell’opera narrativa di Elsa Morante, rispetto alla cultura letteraria e alla tradizione del romanzo in Italia negli anni dell’esordio, si rovescia paradossalmente in una sua centralità, se pensata in rapporto alla storia profonda del romanzo, inteso come forma dell’immaginazione, in diretta continuità con l’epica, con il poema cavalleresco e con altri modi dell’invenzione narrativa. Incontrando, verso la fine degli anni Trenta, le istanze realistiche proprie del romanzo moderno inteso come ‘epopea borghese’, Morante si propose consapevolmente di salvaguardare questa naturale disposizione immaginativa dell’uomo, oggettivandola, facendola reagire con la realtà e rappresentandola nei suoi personaggi. Tra mondo immaginato e mondo reale si determina così quello scarto, ironico o tragico, che è caratteristico del romanzo sin dalle sue origini (Ariosto, Cervantes), e che implica una critica della realtà e della storia che la scrittrice svolse con straordinaria conseguenza nelle ultime opere.
Elsa Morante
Simone Casini
2018
Abstract
L’eccentricità dell’opera narrativa di Elsa Morante, rispetto alla cultura letteraria e alla tradizione del romanzo in Italia negli anni dell’esordio, si rovescia paradossalmente in una sua centralità, se pensata in rapporto alla storia profonda del romanzo, inteso come forma dell’immaginazione, in diretta continuità con l’epica, con il poema cavalleresco e con altri modi dell’invenzione narrativa. Incontrando, verso la fine degli anni Trenta, le istanze realistiche proprie del romanzo moderno inteso come ‘epopea borghese’, Morante si propose consapevolmente di salvaguardare questa naturale disposizione immaginativa dell’uomo, oggettivandola, facendola reagire con la realtà e rappresentandola nei suoi personaggi. Tra mondo immaginato e mondo reale si determina così quello scarto, ironico o tragico, che è caratteristico del romanzo sin dalle sue origini (Ariosto, Cervantes), e che implica una critica della realtà e della storia che la scrittrice svolse con straordinaria conseguenza nelle ultime opere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.