Nella tradizione antica relativa alla spedizione di Alessandro in Asia Ieronimo di Cardia, il celebre storico dei Diadochi, attivo alla corte di Antigono Monoftalmo e dei suoi successori, si distingue per aver esplicitamente negato il passaggio del giovane re macedone in Cappadocia. Nell’articolo formulo l’ipotesi che lo storico volesse in tal modo assegnare il merito della conquista ad Antigono, che dopo avere sottratto (316 a. C.) la satrapia a Eumene riuscì a porre sotto il proprio dominio gran parte dell’Asia, che tenne fino ad Ipso (301 a. C.).

Ieronimo di Cardia, Alessandro e gli Antigonidi

Panichi, Silvia
2001

Abstract

Nella tradizione antica relativa alla spedizione di Alessandro in Asia Ieronimo di Cardia, il celebre storico dei Diadochi, attivo alla corte di Antigono Monoftalmo e dei suoi successori, si distingue per aver esplicitamente negato il passaggio del giovane re macedone in Cappadocia. Nell’articolo formulo l’ipotesi che lo storico volesse in tal modo assegnare il merito della conquista ad Antigono, che dopo avere sottratto (316 a. C.) la satrapia a Eumene riuscì a porre sotto il proprio dominio gran parte dell’Asia, che tenne fino ad Ipso (301 a. C.).
2001
88-147-222-8
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