Nel capitolo sono contenuti gli esiti del progetto di ricerca condotto presso il Dipartimento di Ingegneria e cofinanziato dalla Regione Umbria. La ricerca si è articola in due fasi: 1. la prima ha previsto la progettazione e la realizzazione di strutture temporanee (per ristoranti ed attività produttive nel Comune di Norcia e nella frazione di Castelluccio di Norcia), assieme alla previsione di centri di comunità (e/o presidii di pronto intervento); 2. la seconda, in corso di elaborazione, la progettazione/valorizzazione/trasformazione delle strutture temporanee e dei presidi in ‘nodi’ sensibili della micor smart grid, quale strategia iintelligente per la messa in sicurezza dei piccoli centri storici. L’idea di allargare il tema, attivato con le due convenzioni tra la Regione dell’Umbria ed il Dipartimento di Ingegneria, nasce da una serie di incontri, dibattiti e partecipazioni con le comunità locali ed il gruppo tecnico della Protezione Civile di Foligno. Un lavoro sul campo non semplice, spesso caratterizzato da momenti di tensione per l’oggettiva difficoltà delle famiglie costrette a fare i conti con scelte impegnative, ma un lavoro molto utile anche per comprendere come gli strumenti del progetto debbono necessariamente trasformarsi in “processi aperti”, “inclusivi e flessibili”, in grado di coniugare gli aspetti della messa in sicurezza del territorio come premessa per lo sviluppo di microeconomie e di salvaguardia del paesaggio.

SAFE ARCHITECTURE IN RESILIENT BORDERS

VERDUCCI, Paolo
2017

Abstract

Nel capitolo sono contenuti gli esiti del progetto di ricerca condotto presso il Dipartimento di Ingegneria e cofinanziato dalla Regione Umbria. La ricerca si è articola in due fasi: 1. la prima ha previsto la progettazione e la realizzazione di strutture temporanee (per ristoranti ed attività produttive nel Comune di Norcia e nella frazione di Castelluccio di Norcia), assieme alla previsione di centri di comunità (e/o presidii di pronto intervento); 2. la seconda, in corso di elaborazione, la progettazione/valorizzazione/trasformazione delle strutture temporanee e dei presidi in ‘nodi’ sensibili della micor smart grid, quale strategia iintelligente per la messa in sicurezza dei piccoli centri storici. L’idea di allargare il tema, attivato con le due convenzioni tra la Regione dell’Umbria ed il Dipartimento di Ingegneria, nasce da una serie di incontri, dibattiti e partecipazioni con le comunità locali ed il gruppo tecnico della Protezione Civile di Foligno. Un lavoro sul campo non semplice, spesso caratterizzato da momenti di tensione per l’oggettiva difficoltà delle famiglie costrette a fare i conti con scelte impegnative, ma un lavoro molto utile anche per comprendere come gli strumenti del progetto debbono necessariamente trasformarsi in “processi aperti”, “inclusivi e flessibili”, in grado di coniugare gli aspetti della messa in sicurezza del territorio come premessa per lo sviluppo di microeconomie e di salvaguardia del paesaggio.
2017
9788849235715
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1429840
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