Saggio nel catalogo della mostra antologica del pittore assisiate Maceo Angeli "Maceo. Tra sogno e ironia. Dipinti ceramiche disegni e sculture", Palazzo Monte Frumentario, Assisi 19 aprile-16 agosto 2015. Nel saggio si ricostruisce l'ultima attività del pittore che negli anni Trenta fu vicino ai protagonisti della cosiddetta "Scuola ternana" e artista di punta dell'arte umbra fra le due guerre. Trascurata dalla critica e storiografia passata e recente per la sua apparentemente stanca ripetizione di stilemi maturati negli anni giovanili, l'ultima attività e produzione del pittore attendeva una obiettiva rilettura alla luce anche di vicende biografiche che danno ragione delle scelte operate dall'artista dal 1960 in poi. Malgrado inevitabili quanto modeste cadute e ripetizioni, la pittura di Angeli si confermava fino alle ultime prove una delle voci più inconfondibili del territorio umbro e felice interprete, schivo da ogni retorica francescana, della sua Assisi.
Opere dal 1960. La pittura è "un desiderio insopprimibile"
A. Migliorati
2015
Abstract
Saggio nel catalogo della mostra antologica del pittore assisiate Maceo Angeli "Maceo. Tra sogno e ironia. Dipinti ceramiche disegni e sculture", Palazzo Monte Frumentario, Assisi 19 aprile-16 agosto 2015. Nel saggio si ricostruisce l'ultima attività del pittore che negli anni Trenta fu vicino ai protagonisti della cosiddetta "Scuola ternana" e artista di punta dell'arte umbra fra le due guerre. Trascurata dalla critica e storiografia passata e recente per la sua apparentemente stanca ripetizione di stilemi maturati negli anni giovanili, l'ultima attività e produzione del pittore attendeva una obiettiva rilettura alla luce anche di vicende biografiche che danno ragione delle scelte operate dall'artista dal 1960 in poi. Malgrado inevitabili quanto modeste cadute e ripetizioni, la pittura di Angeli si confermava fino alle ultime prove una delle voci più inconfondibili del territorio umbro e felice interprete, schivo da ogni retorica francescana, della sua Assisi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.