L'ipotesi che Shakespeare abbia viaggiato in Italia, nei 7 anni in cui sparisce da Stratford e non è ancora attivo a Londra, potrebbe essere avvalorata da un'attenta lettura dell'ambientazione italiana di alcuni dei suoi drammi più famosi. A differenza di altri luoghi usati come scenario nelle sue opere (come la Danimarca in "Hamlet" o la Scozia in "Macbeth"), l'Italia è rappresentata in un modo così vivido e dettagliato, da far supporre una singolare familiarità del. drammaturgo con la realtà del paese. Se le vicende raccontate ad esempio in "Romeo and Juliet", "Othello", "The Merchant of Venice", o "The Two Gentlemen of Verona" derivano in larga parte dalla novellistica italiana, alcuni particolari presenti in Shakespeare non trovano alcun corrispondente nelle fonti solitamente citate. Il saggio analizza dunque il curioso apparato di informazioni che Shakespeare fornisce al suo pubblico sulla toponomastica delle città, le abitudini degli italiani, la cucina, il vestiario, le strade, i porti, le vie d'acqua, i castelli e i cimiteri, le botteghe e le parrocchie.

L'Italia nei drammi di Shakespeare.

Francesca Montesperelli
2018

Abstract

L'ipotesi che Shakespeare abbia viaggiato in Italia, nei 7 anni in cui sparisce da Stratford e non è ancora attivo a Londra, potrebbe essere avvalorata da un'attenta lettura dell'ambientazione italiana di alcuni dei suoi drammi più famosi. A differenza di altri luoghi usati come scenario nelle sue opere (come la Danimarca in "Hamlet" o la Scozia in "Macbeth"), l'Italia è rappresentata in un modo così vivido e dettagliato, da far supporre una singolare familiarità del. drammaturgo con la realtà del paese. Se le vicende raccontate ad esempio in "Romeo and Juliet", "Othello", "The Merchant of Venice", o "The Two Gentlemen of Verona" derivano in larga parte dalla novellistica italiana, alcuni particolari presenti in Shakespeare non trovano alcun corrispondente nelle fonti solitamente citate. Il saggio analizza dunque il curioso apparato di informazioni che Shakespeare fornisce al suo pubblico sulla toponomastica delle città, le abitudini degli italiani, la cucina, il vestiario, le strade, i porti, le vie d'acqua, i castelli e i cimiteri, le botteghe e le parrocchie.
2018
9788833640266
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1435010
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