Il Festival della Spiritualità teresiana (2015), promosso a Terni dai Frati Carmelitani della Basilica di San Valentino, dal Centro Culturale Valentiniano e dal Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi Perugia sede di Terni per celebrare i cinquecento anni dalla nascita di santa Teresa d’Avila, ha visto il dibattito e l’incontro di saperi diversi sulla figura e l’agire della più grande mistica e riformatrice della Chiesa cattolica. Il volume, che raccoglie gli Atti dei convegni e delle conferenze ivi tenutisi, mentre approfondisce le diverse sfaccettature della Santa, mette a fuoco l’opera di questa straordinaria donna di azione e di realizzazione, lanciando anche una “provocazione” sul possibile connubio tra Economia e Teologia a partire dall’esplorazione di alcune tracce di “Economia civile” nel magistero di santa Teresa. Il volume, nel suo percorso interdisciplinare, interculturale e di genere, riflette le diverse anime che ha avuto il Festival. L’intersecazione di tante dimensioni è risultata necessaria per dare un’interpretazione di santa Teresa di Gesù il più possibile fedele al suo magistero e alla sua prismatica personalità. Il personaggio di Santa Teresa d’Avila è stato esaminato durate il Festival sotto vari profili (spirituale, di genere, storico, sociologico, filosofico, letterario e dell’Economia Civile) che ne hanno rivelato la profondità ed innovatività spirituale, l’eclettismo, il realismo. Tutta questa analisi è confluita nel libro curato da Cristina Montesi, economista dell’Università degli Studi di Perugia, e da Padre George Bose Velassery, monaco carmelitano, parroco e rettore della Basilica di San Valentino in Terni. La riflessione è stata sviluppata attraverso diverse conferenze che hanno affrontato aspetti peculiari di Teresa: Teresa in una prospettiva di genere; Teresa e l’orazione come amicizia con Gesù; Teresa e l’amore; Teresa ed i sensi spirituali; Teresa tra azione e contemplazione; Mistica teresiana e mistica orientale: un confronto nella prospettiva fenomenologica; Teresa amante dei libri; Teresa “scrittrice d’esperienza”. Nei tre eventi del Festival a sfondo più economico-sociale (la Lectio Magistralis del Prof.Stefano Zamagni dell’Università degli Studi di Bologna; il convegno "Teresa fondatrice. I cammini di Teresa manager illuminata"; il convegno "Teresa e le fragilità umane e sociali") è stato innovativamente messo in luce il ruolo che la spiritualità può giocare in campo economico e sociale ed i legami tra la spiritualità teresiana e l'Economia Civile.

Teresa tra azione e contemplazione. Festival della spiritualità teresiana (Terni, gennaio-ottobre 2015)

Montesi C.
;
2017

Abstract

Il Festival della Spiritualità teresiana (2015), promosso a Terni dai Frati Carmelitani della Basilica di San Valentino, dal Centro Culturale Valentiniano e dal Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi Perugia sede di Terni per celebrare i cinquecento anni dalla nascita di santa Teresa d’Avila, ha visto il dibattito e l’incontro di saperi diversi sulla figura e l’agire della più grande mistica e riformatrice della Chiesa cattolica. Il volume, che raccoglie gli Atti dei convegni e delle conferenze ivi tenutisi, mentre approfondisce le diverse sfaccettature della Santa, mette a fuoco l’opera di questa straordinaria donna di azione e di realizzazione, lanciando anche una “provocazione” sul possibile connubio tra Economia e Teologia a partire dall’esplorazione di alcune tracce di “Economia civile” nel magistero di santa Teresa. Il volume, nel suo percorso interdisciplinare, interculturale e di genere, riflette le diverse anime che ha avuto il Festival. L’intersecazione di tante dimensioni è risultata necessaria per dare un’interpretazione di santa Teresa di Gesù il più possibile fedele al suo magistero e alla sua prismatica personalità. Il personaggio di Santa Teresa d’Avila è stato esaminato durate il Festival sotto vari profili (spirituale, di genere, storico, sociologico, filosofico, letterario e dell’Economia Civile) che ne hanno rivelato la profondità ed innovatività spirituale, l’eclettismo, il realismo. Tutta questa analisi è confluita nel libro curato da Cristina Montesi, economista dell’Università degli Studi di Perugia, e da Padre George Bose Velassery, monaco carmelitano, parroco e rettore della Basilica di San Valentino in Terni. La riflessione è stata sviluppata attraverso diverse conferenze che hanno affrontato aspetti peculiari di Teresa: Teresa in una prospettiva di genere; Teresa e l’orazione come amicizia con Gesù; Teresa e l’amore; Teresa ed i sensi spirituali; Teresa tra azione e contemplazione; Mistica teresiana e mistica orientale: un confronto nella prospettiva fenomenologica; Teresa amante dei libri; Teresa “scrittrice d’esperienza”. Nei tre eventi del Festival a sfondo più economico-sociale (la Lectio Magistralis del Prof.Stefano Zamagni dell’Università degli Studi di Bologna; il convegno "Teresa fondatrice. I cammini di Teresa manager illuminata"; il convegno "Teresa e le fragilità umane e sociali") è stato innovativamente messo in luce il ruolo che la spiritualità può giocare in campo economico e sociale ed i legami tra la spiritualità teresiana e l'Economia Civile.
2017
978-88-722-9649-3
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1436597
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