Luca Pacioli, Maestro di Ragioneria

Con il presente lavoro si intende investigare la figura di Luca Pacioli quale maestro di ragioneria e, in particolare, analizzare le ragioni che conducono l’illustre professore di matematica in molte Università italiane a interessarsi degli affari mercanteschi e, in particolare, dell’ordine di tenuta dei conti secondo il metodo della partita doppia. Proprio questa sua peculiarità ha destato negli anni l’interesse di studiosi, alcuni dei quali hanno messo fortemente in dubbio le sue conoscenze e competenze, accusandolo – fra l’altro – di plagio. L’obiettivo dello scritto è di mettere in evidenza il fatto che il Pacioli, in virtù dei suoi studi, delle sue esperienze, dei suoi viaggi e delle sue frequentazioni, è, col tempo, divenuto fine conoscitore della vita dei mercanti e dei loro affari e primo teorizzatore del metodo contabile partiduplistico; ciò verrà compiuto analizzando gli aspetti più complessi e, anche, più discussi del suo “De computis et scripturis”.