Di padre in figlio... “come ricordo e pegno”. Un cratere a figure rosse da Camarina

Attraverso l’analisi iconografica delle immagini dipinte sulla superficie di un cratere attico a figure rosse proveniente da Camarina ed esposto nel Museo Archeologico “Paolo Orsi” di Siracusa, si ricostruisce il percorso “formativo” del giovane maschio nella società greca di pieno V sec. a.C. Il gesto della “consegna” della spada, arma di eccezionale valore simbolico, dal padre al figlio documenta chiaramente il passaggio del “testimone” dall’adulto al giovane nel governo dei beni familiari e insieme di quelli della comunità di appartenenza di cui, attraverso quell’atto formale, farà parte integrante come cittadino e come soldato. Dal punto di vista del significato questo rituale del passaggio delle consegne si ritrova intatto, in un ambito territorialmente lontano ma ideologicamente affine, nella lettura del contesto funerario recuperato con la scoperta di una tomba monumentale a Lavinio, sul litorale laziale, che ha restituito una storia eccezionale, ininterrotta e lunga almeno due secoli, attraverso le forme monumentali e insieme degli oggetti del corredo di altissimo valore simbolico.