"Raccontare. Il ruolo e la funzione della narrazione nel lavoro di Remo Ceserani"

L’idea iniziale di questo saggio era quella di sondare il rapporto tra il lavoro di Ceserani e la narratologia. Ma poi, ripensandoci in seguito, mi è diventato sempre più evidente che un interesse di Ceserani per la narratologia, tecnicamente intesa, non è mai di fatto esistito, se non tangenzialmente, o forse peggio solo come una negazione. Mi resi allora conto che pensando invece alla definizione originaria di cosa fosse la narratologia, ossia «la scienza della narrazione», e guardando a questo punto all’oggetto stesso della narratologia, alla narrazione appunto, allora le cose cambiavano. Ora non avevo più a che fare con una assenza, con un imbarazzante «non luogo a procedere», ma ero di fronte ad una lunga sequenza di testimonianze e di ridefinizioni del concetto che poteva avere un senso ricostruire, per cercare di comprendere che significato avesse avuto per Ceserani la narrazione e quale ruolo avesse svolto nella sua ricerca.