In questo articolo vengono esplorate le dinamiche storico-economico e religiose intercorse tra la metropoli Tarquinia e l’area costiera con il suo porto, Gravisca, sulla scia delle nuove indagini e dei nuovi dati emersi grazie alle annuali campagne di scavo, sia a Gravisca, sia presso la Civita di Tarquinia e, più in generale, degli studi sulla città etrusca di Tarquinia. Quanto a Gravisca la scoperta del cd. “Santuario Settentrionale” dedicato in età arcaica a Śuri e a Cavatha, dalle forme architettoniche monumentali rispetto al più modesto santuario greco-orientale, ha mostrato in maniera evidente il controllo della metropoli sulle attività sacre e del porto almeno a partire dal 520 a.C. Queste dinamiche sono lette nell’ambito più generale del controllo da parte tarquiniese di tutto il suo territorio.
Between Tarquinia and Gravisca
L. Fiorini
;
2018
Abstract
In questo articolo vengono esplorate le dinamiche storico-economico e religiose intercorse tra la metropoli Tarquinia e l’area costiera con il suo porto, Gravisca, sulla scia delle nuove indagini e dei nuovi dati emersi grazie alle annuali campagne di scavo, sia a Gravisca, sia presso la Civita di Tarquinia e, più in generale, degli studi sulla città etrusca di Tarquinia. Quanto a Gravisca la scoperta del cd. “Santuario Settentrionale” dedicato in età arcaica a Śuri e a Cavatha, dalle forme architettoniche monumentali rispetto al più modesto santuario greco-orientale, ha mostrato in maniera evidente il controllo della metropoli sulle attività sacre e del porto almeno a partire dal 520 a.C. Queste dinamiche sono lette nell’ambito più generale del controllo da parte tarquiniese di tutto il suo territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.