Il bilancio delle politiche sanitarie governative durante la XVII legislatura complessivamente negativo. Cumulando le quote per il contributo alla finanza pubblica che le regioni hanno scontato sulla sanità nel 2018 si raggiungono circa 9 miliardi di economie di spesa. La spending review per la sanità si è tradotta in una perdurante sottrazione di risorse rispetto ai fabbisogni programmati, che ha impedito di riversare i risparmi ottenuti dalla riorganizzazione dell’assistenza ospedaliera nel potenziamento delle aree critiche del sistema (come era stato concordato nel patto per la salute). Il reiterato depotenziamento della capacità produttiva del Ssn (in termini di riduzione del volume di prestazioni fornite in ambito pubblico, grave scarsità di personale, prolungamento delle liste di attesa e maggiori ticket caricati sui pazienti) sta peggiorando la qualità del sistema facendo aumentare i bisogni insoddisfatti. E la latente privatizzazione di rilevanti quote di spesa per prestazioni (specialistiche) fornite in ambito pubblico è stata resa molto esplicita con il sostegno al mercato privato sostenuto fiscalmente attraverso l’integrale detassazione dei contributi versati ai fondi integrativi nell’ambito della contrattazione collettiva di secondo livello.
Sanità: il bilancio della XVII legislatura
Caruso, Enza
2018
Abstract
Il bilancio delle politiche sanitarie governative durante la XVII legislatura complessivamente negativo. Cumulando le quote per il contributo alla finanza pubblica che le regioni hanno scontato sulla sanità nel 2018 si raggiungono circa 9 miliardi di economie di spesa. La spending review per la sanità si è tradotta in una perdurante sottrazione di risorse rispetto ai fabbisogni programmati, che ha impedito di riversare i risparmi ottenuti dalla riorganizzazione dell’assistenza ospedaliera nel potenziamento delle aree critiche del sistema (come era stato concordato nel patto per la salute). Il reiterato depotenziamento della capacità produttiva del Ssn (in termini di riduzione del volume di prestazioni fornite in ambito pubblico, grave scarsità di personale, prolungamento delle liste di attesa e maggiori ticket caricati sui pazienti) sta peggiorando la qualità del sistema facendo aumentare i bisogni insoddisfatti. E la latente privatizzazione di rilevanti quote di spesa per prestazioni (specialistiche) fornite in ambito pubblico è stata resa molto esplicita con il sostegno al mercato privato sostenuto fiscalmente attraverso l’integrale detassazione dei contributi versati ai fondi integrativi nell’ambito della contrattazione collettiva di secondo livello.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
