Il testo affronta l'aspetto taumaturgico di Santa Rita, a partire dall'invenzione della profezia della Sibilla Porrina, che rimane forte nell'agiografia popolare della santa. A partire dagli aspetti narrativi, vengono evidenziato come le reliquie della santa vengano utilizzate con valenza terapeutica nelle forme della devozione popolare, accanto ai simboli legati alla santa (api, rose, vite). La figura di Rita viene di fatto collegata, nella tradizione popolare, a figure dell'olimpo romano, come Carmenta, dea legata ai parti, e a Maria di Nazarteh, protettrice della maternità, per esaltarne il ruolo di taumaturga (la santa dell'impossibile).

Santa Rita taumaturga e profetessa secondo la profezia della Sibilla Porrina

Fiorella Giacalone
1998

Abstract

Il testo affronta l'aspetto taumaturgico di Santa Rita, a partire dall'invenzione della profezia della Sibilla Porrina, che rimane forte nell'agiografia popolare della santa. A partire dagli aspetti narrativi, vengono evidenziato come le reliquie della santa vengano utilizzate con valenza terapeutica nelle forme della devozione popolare, accanto ai simboli legati alla santa (api, rose, vite). La figura di Rita viene di fatto collegata, nella tradizione popolare, a figure dell'olimpo romano, come Carmenta, dea legata ai parti, e a Maria di Nazarteh, protettrice della maternità, per esaltarne il ruolo di taumaturga (la santa dell'impossibile).
1998
88-8147-125-6
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