Il saggio è un primo tentativo di trasferire il concetto di soft power all'UNESCO, descrivendo prima quello dell'organizzazione e quindi analizzando le relazioni esistenti con il soft power degli stati membri. Accanto al soft power dell'UNESCO derivante dalla sua governance, dagli strumenti normativi e dalle sue politiche, c'è un soft power degli stati membri (sia come singoli paesi sia come gruppi regionali) dispiegato all'interno dell'organizzazione, che interseca il soft power di quest’ultima ed è in grado di condizionarlo e limitarlo.
Organizzazioni internazionali e soft power: il caso dell'UNESCO
lorenzo medici
2018
Abstract
Il saggio è un primo tentativo di trasferire il concetto di soft power all'UNESCO, descrivendo prima quello dell'organizzazione e quindi analizzando le relazioni esistenti con il soft power degli stati membri. Accanto al soft power dell'UNESCO derivante dalla sua governance, dagli strumenti normativi e dalle sue politiche, c'è un soft power degli stati membri (sia come singoli paesi sia come gruppi regionali) dispiegato all'interno dell'organizzazione, che interseca il soft power di quest’ultima ed è in grado di condizionarlo e limitarlo.File in questo prodotto:
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