L'enorme patrimonio culturale rappresentato dai beni culturali di interesse religioso, costituisce un tesoro inestimabile per il nostro Paese. Al di là del loro valore, essi sono soprattutto testimonianze di cultura e di civiltà. L'identificazione che si instaura tra detti beni/simbolo e la comunità che li ha espressi, ne esalta il valore e contribuisce a rafforzare l’identità della comunità che li ha espressi, voluti e conservati nel corso dei secoli: attraverso il linguaggio universale della bellezza, mostrano le radici, la memoria storica, i valori che hanno tenuto insieme quella comunità. Il complesso corpus normativo che si è venuto delineando è fondato in primo luogo sulle intese tra Stato e confessioni religiose. Queste, pur evidenziando problemi sotto plurimi aspetti, si può sostenere che abbiano prodotto sostanzialmente risultati positivi.
Bellezza e identità: le ragioni della tutela dei beni culturali di interesse religioso
SIMONE BUDELLI;
2018
Abstract
L'enorme patrimonio culturale rappresentato dai beni culturali di interesse religioso, costituisce un tesoro inestimabile per il nostro Paese. Al di là del loro valore, essi sono soprattutto testimonianze di cultura e di civiltà. L'identificazione che si instaura tra detti beni/simbolo e la comunità che li ha espressi, ne esalta il valore e contribuisce a rafforzare l’identità della comunità che li ha espressi, voluti e conservati nel corso dei secoli: attraverso il linguaggio universale della bellezza, mostrano le radici, la memoria storica, i valori che hanno tenuto insieme quella comunità. Il complesso corpus normativo che si è venuto delineando è fondato in primo luogo sulle intese tra Stato e confessioni religiose. Queste, pur evidenziando problemi sotto plurimi aspetti, si può sostenere che abbiano prodotto sostanzialmente risultati positivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.