Questo libro è un omaggio a questo cammino di emancipazione, un riconoscimento al prestigio di uno strumento che, pur nella semplicità del suo essere, è riuscito a imporsi e proporsi in vesti sempre nuove. Complice anche l’entusiasmo, la voglia di creare, la professionalità degli eyewear designers. Attraverso la loro curiosità a tutto tondo, il loro percorso costruttivo, i loro racconti e le loro esperienze scopriamo la passione e l’estro che alimentano il progetto-occhiale. Le loro capacità progettuali sono andate a colmare un vuoto, a rispondere a un desiderio spesso ignorato dall’industria della produzione in serie, ovvero alla richiesta del consumatore di prodotti che fossero altro, che raccontassero una storia diversa rispetto alla serialità e, inevitabile, omologazione dell’occhiale di moda. Essi non solo e non più “oggetto del desiderio”, mutevole e capriccioso estimatore delle mode del momento, l’occhiale oggi è diventato qualcosa di più, forse un nuovo compagno del nostro vivere quotidiano. Le interviste raccolte in questo libro ci permettono di cogliere la sottile quanto fondamentale differenza tra moda – realtà mordi e fuggi – e design – progetto più a lungo termine, destinato a durare nel tempo – di respirare il know-how che sta dietro la creazione di questi strumenti, di coglierne gli spunti creativi, di oggi e di ieri. Ascoltare tutto, ispirarsi a tutto, questa è la forza vincente, che proietta sull’accessorio la ricettività unica che lo contraddistingue, capace di creare e ricreare orizzonti sempre nuovi.
L’occhiale da necessità a virtù. Uno strumento ottico tra design e moda nell’incontro con i protagonisti.
Terenzi Benedetta
2013
Abstract
Questo libro è un omaggio a questo cammino di emancipazione, un riconoscimento al prestigio di uno strumento che, pur nella semplicità del suo essere, è riuscito a imporsi e proporsi in vesti sempre nuove. Complice anche l’entusiasmo, la voglia di creare, la professionalità degli eyewear designers. Attraverso la loro curiosità a tutto tondo, il loro percorso costruttivo, i loro racconti e le loro esperienze scopriamo la passione e l’estro che alimentano il progetto-occhiale. Le loro capacità progettuali sono andate a colmare un vuoto, a rispondere a un desiderio spesso ignorato dall’industria della produzione in serie, ovvero alla richiesta del consumatore di prodotti che fossero altro, che raccontassero una storia diversa rispetto alla serialità e, inevitabile, omologazione dell’occhiale di moda. Essi non solo e non più “oggetto del desiderio”, mutevole e capriccioso estimatore delle mode del momento, l’occhiale oggi è diventato qualcosa di più, forse un nuovo compagno del nostro vivere quotidiano. Le interviste raccolte in questo libro ci permettono di cogliere la sottile quanto fondamentale differenza tra moda – realtà mordi e fuggi – e design – progetto più a lungo termine, destinato a durare nel tempo – di respirare il know-how che sta dietro la creazione di questi strumenti, di coglierne gli spunti creativi, di oggi e di ieri. Ascoltare tutto, ispirarsi a tutto, questa è la forza vincente, che proietta sull’accessorio la ricettività unica che lo contraddistingue, capace di creare e ricreare orizzonti sempre nuovi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.