Identità, conformità e comunicazione nell’abbigliamento. Il ruolo delle divise e delle uniformi nel progetto di immagine coordinata.

Nel corso della sua storia, l’abito che inizialmente occorreva all’uomo per difendersi dagli agenti atmosferici e dall’ingiuria degli elementi esterni, è venuto gradualmente a caricarsi di contenuti e di significati oggettivi e soggettivi tanto da potersi oggi definire come una vera e propria emittente di messaggi. Nel passaggio dalla moda di cultura francese (secondo la quale gli abiti-messaggio riferivano il grado di maggiore o minore adesione e omologazione al “verbo” di volta in volta annunciato dell’Officiel) a quella di cultura italiana (che offre una gamma di abiti e accessori non uniformanti) una persona può liberamente esprimersi attingendo all’immenso repertorio di abiti e di accessori forniti dal settore progettuale della Moda affermando così l’immagine che gli occorre e che desidera in ogni specifica occasione della giornata. Il testo si focalizza nel processo di affermazione dell'immagine della persona attraverso l'abbigliamento, e dell'uso di questa che enti ed istituzioni ne fanno, progettando uniformi per affermare la propria identità visiva.