Il saggio prendo in esame attraverso tre autori, Pasolini, Rosselli, Fortini, la crisi della dimensione lirica nel secondo dopoguerra. Il tentativo di aderire alla storia e alla dimensione collettiva degli eventi, ha però sempre come contrappeso l'emergere di una dimensione privata, oscura e spesso indicibile, di cui il notturno diventa l'emblema più evidente.
«Io poeta notturno»: Pasolini, Rosselli e altro Novecento
Stefano Giovannuzzi
2018
Abstract
Il saggio prendo in esame attraverso tre autori, Pasolini, Rosselli, Fortini, la crisi della dimensione lirica nel secondo dopoguerra. Il tentativo di aderire alla storia e alla dimensione collettiva degli eventi, ha però sempre come contrappeso l'emergere di una dimensione privata, oscura e spesso indicibile, di cui il notturno diventa l'emblema più evidente.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.