Il transessuale che intenda sottoporsi ad intervento medico-chirurgico di adeguamento dei caratteri sessuali è tenuto a presentare ricorso al Tribunale del luogo in cui risiede, il quale, accertata la discrepanza tra l’originario sesso anatomico del ricorrente e la sua effettiva psicosessualità sulla base di una valutazione psicodiagnostica attraverso colloqui clinici ed indagine psichiatrica, autorizza con sentenza il trattamento, fermo restando che la rettificazione anagrafica dell’attribuzione di sesso e dell’atto di nascita è subordinata al compimento dell’intervento medico-chirurgico.

Il mutamento del sesso e la tutela dell’identità personale

Monica Pucci
2013

Abstract

Il transessuale che intenda sottoporsi ad intervento medico-chirurgico di adeguamento dei caratteri sessuali è tenuto a presentare ricorso al Tribunale del luogo in cui risiede, il quale, accertata la discrepanza tra l’originario sesso anatomico del ricorrente e la sua effettiva psicosessualità sulla base di una valutazione psicodiagnostica attraverso colloqui clinici ed indagine psichiatrica, autorizza con sentenza il trattamento, fermo restando che la rettificazione anagrafica dell’attribuzione di sesso e dell’atto di nascita è subordinata al compimento dell’intervento medico-chirurgico.
2013
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1449773
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact