Si delineano le coordinate per avviare un discorso educativo che fa delle emozioni il cuore dell’insegnamento, nella convinzione che per essere buoni docenti non sia sufficiente possedere conoscenze, senza alcun dubbio fondamentali, ma risulti altrettanto importante padroneggiarle e condividerle con passione ed entusiasmo con gli studenti. Si sottolinea l’importanza di “educare con il cuore”, espressione che nella pratica educativa assume significati diversi. Educare con il cuore, difatti, vuol dire riflettere sulle emozioni e i sentimenti che il docente avverte nella quotidianità del suo lavoro: si tratta di valorizzare quelle emozioni che contribuiscono a caratterizzare il metodo e lo stile di insegnamento, elementi che qualificano l’esperienza educativa. Una prima analisi fenomenologica alla quale è sottoposto lo stile di insegnamento, consente di mettere in luce i tratti che connotano anche la relazione educativa (fra docente e studenti, singoli allievi e gruppo-classe) per approdare ad una lettura ermeneutica che permette di comprendere e di interpretare le risposte comportamentali, sociali, cognitive ed emotive degli allievi. Fenomenologia ed ermeneutica delineano inoltre un processo critico-riflessivo che si estende alle pratiche e all’agire educativo di cui si dà conto nella seconda parte del lavoro, nella quale si esamina il tema sotto il profilo didattico.
Pedagogia e didattica delle emozioni
Mina De Santis
;Agnese Rosati
2019
Abstract
Si delineano le coordinate per avviare un discorso educativo che fa delle emozioni il cuore dell’insegnamento, nella convinzione che per essere buoni docenti non sia sufficiente possedere conoscenze, senza alcun dubbio fondamentali, ma risulti altrettanto importante padroneggiarle e condividerle con passione ed entusiasmo con gli studenti. Si sottolinea l’importanza di “educare con il cuore”, espressione che nella pratica educativa assume significati diversi. Educare con il cuore, difatti, vuol dire riflettere sulle emozioni e i sentimenti che il docente avverte nella quotidianità del suo lavoro: si tratta di valorizzare quelle emozioni che contribuiscono a caratterizzare il metodo e lo stile di insegnamento, elementi che qualificano l’esperienza educativa. Una prima analisi fenomenologica alla quale è sottoposto lo stile di insegnamento, consente di mettere in luce i tratti che connotano anche la relazione educativa (fra docente e studenti, singoli allievi e gruppo-classe) per approdare ad una lettura ermeneutica che permette di comprendere e di interpretare le risposte comportamentali, sociali, cognitive ed emotive degli allievi. Fenomenologia ed ermeneutica delineano inoltre un processo critico-riflessivo che si estende alle pratiche e all’agire educativo di cui si dà conto nella seconda parte del lavoro, nella quale si esamina il tema sotto il profilo didattico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.