Il saggio affronta alcune tematiche relative alla psichiatria di comunità, con un'ottica antropologica. In particolare prende in considerazione il modello socio-politico e quello bio-psico-sociale, con i quali si confronta una psichiatria rinnovata. Lo sguardo antropologico prende in esame alcuni aspetti metodologici: l'osservazione come pratica conoscitiva, la dimensione narrativa, la prospettiva comunitaria, la dimensione laboratoriale. Queste riflessioni sono maturate all'intero di una ricerca in Umbria che ha messo a confronto alcuni servizi pubblici (CSM, Dipartimento di salute mentale) con le esperienze prodotte dal privato sociale (cooperative sociali e associazioni): centri diurni, attività sportive, agricoltura sociale, laboratorio teatrale, radio ecc., esperienze che dimostrano le forme innovative rivolte alle problematiche di salute mentale attivi sul territorio.
Uno sguardo antropologico sul welfare di comunità. Modelli teorici e ambiti esperienziali
Fiorella giacalone
2019
Abstract
Il saggio affronta alcune tematiche relative alla psichiatria di comunità, con un'ottica antropologica. In particolare prende in considerazione il modello socio-politico e quello bio-psico-sociale, con i quali si confronta una psichiatria rinnovata. Lo sguardo antropologico prende in esame alcuni aspetti metodologici: l'osservazione come pratica conoscitiva, la dimensione narrativa, la prospettiva comunitaria, la dimensione laboratoriale. Queste riflessioni sono maturate all'intero di una ricerca in Umbria che ha messo a confronto alcuni servizi pubblici (CSM, Dipartimento di salute mentale) con le esperienze prodotte dal privato sociale (cooperative sociali e associazioni): centri diurni, attività sportive, agricoltura sociale, laboratorio teatrale, radio ecc., esperienze che dimostrano le forme innovative rivolte alle problematiche di salute mentale attivi sul territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.